PugliaItalia

Federagit Confesercenti Puglia: avvalersi delle guide turistiche

Il tema dell'utilizzo di guide turistiche ufficiali, con l'avanza della stagione estiva, torna al centro delle attenzioni delle Associazioni di categoria.

Il tema dell'utilizzo di guide turistiche ufficiali, con l'avanza della stagione estiva, torna al centro delle attenzioni: in particolare delle Associazioni di categoria. La legge 190/2023, a tal proposito, disciplina la professione di guida turistica e stabilisce i criteri e le condizioni per il suo corretto esercizio.

federagit barifederagit bariGuarda la gallery

‘Molto spesso - lamenta Anna Gernone, coordinatrice Federagit Confesercenti Puglia - si assiste a comportamenti irregolari da parte di improvvisate e non abilitate guide (art. 12 prevede sanzione amministrativa da 3 a 12mila euro elevati a 15mila per soggetti e responsabili di istituti e dei luoghi aperti al pubblico, anche appartenenti a soggetti privati), le quali mascherano l’esercizio abusivo della professione con le seguenti definizioni: ‘visite didattiche’, ‘visite free tour’, ‘visite con mezzi di trasporto’, esibendo dubbi patentini di riconoscimento.

"Inoltre - prosegue Confesercenti - altrettanto spesse volte si riscontra che la guida non esponga il patentino di abilitazione come sancito dall’art. 11 della medesima legge. Tali sedicenti guide trascurano che così facendo si incorre nel reato di concorrenza sleale disciplinato dall’art. 2598 del codice civile, dalla legge 287/1990 e da norme speciali’.

‘La stagione estiva in corso sta registrando un numeroso flusso turistico - aggiunge Benny Campobasso, presidente Confesercenti Puglia - che chiede di essere assistito dalle guide per meglio conoscere i nostri luoghi. Per garantire una maggiore qualità dei servizi offerti e per evitare che i turisti incappino in guide abusive è necessario intensificare i controlli da parte delle Amministrazioni comunali, degli Enti pubblici e privati, dei tour operator e dei gestori di piattaforme digitali’.

guide turistiche puglia (1)guide turistiche puglia (1)Guarda la gallery

La levata di scudi da parte delle Associazioni di categoria è legittima, ma forse sono maturi i tempi anche per sottolineare un altro aspetto della questione: il tipo di formazione e la capacità di fornire un servizio/narrazione, da parte delle Guide ufficiali, più adeguato alle aspettative dei viaggiatori o turisti del caso, per rendere le visite meno banali e più propedeutiche a una sorta di fidelizzazione degli interlocutori, in grado di stimolare il ritorno in Puglia e la voglia di saperne di più, approfondire la conoscenza dei territori e innescare giochi di sponda tra le destinazioni della Regione. Tema cruciale per la qualificazione del servizio, che merita assunzione di responsabilità da parte di tutti, oltre le legittime rivendicazioni di rito. In molti casi, bisogna tenerlo presente ed esserne più consapevoli, quel tesserino non è garanzia di adeguato servizio e riscontro delle aspettative della clientela più esigente.

(gelormini@gmail.com)