Raffaele Fitto, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Puglia, sceglie gli spazi della Fiera del Levante per presentare il suo programma elettorale: “Opportunamente assemblato dopo decine di migliaia di chilometri percorsi per la Puglia e migliaia di incontri con cittadini, imprenditori, agricoltori, operatori sanitari, liberi professionisti e tante altre categorie per condividere le criticità, ma soprattutto le proposte per il rilancio della Regione”.
Strutturato in 10 punti tematici: Sanità - Lavoro - Imprese - Università e Ricerca - Infrastrutture - Ambiente e Rifiuti - Agricoltura e Sviluppo Rurale - Burocrazia e Tasse - Cultura e Turismo - Fondi Europei, la sua esposizione è stata l’occasione per tornare sui temi sensibili della campagna elettirale.
“Girando la Puglia - ha detto Fitto - ho visto solo una grandissima insoddisfazione per quanto accaduto in questi ultimi 5 anni, non ci sono infrastrutture realizzate negli ultimi 15 anni. E se volessimo parlare di Alenia, fiore all’occhiello di cui si vanta la sinistra, o di Aeroporti di Puglia, dovrei di indovinate quando sono nate. Prima del 2005, con me. Al contempo, il ciclo dei rifiuti è un enorme grido di dolore. Abbiamo la tassazione più alta d’Italia, ma i rifiuti finiscono in discarica e fuori regione, pagando ulteriormente. Per non tornare sulla ferita aperta dell’Agricoltura e delle risorse della pesca, dove la Puglia è ultima in termini di spesa in Italia. Subiamo la pressione fiscale più alta d’Italia, abbiamo l’addizionale Irpef più alta d’Italia e il costo delle tasse regionali toglie ai pugliesi ogni anno oltre 300 milioni di euro, accade da 13 anni, dal 2007. Nel 2005 non esisteva alcuna addizionale in Puglia”.
Anche sul fronte caldo della chiusura degli ospedali, il candidato di centrodestra attacca: “Sfido chiunque a trovare un solo ospedale chiuso da me. Diverso è dire che sono stati chiusi alcuni reparti per aprirne altri. A chiudere gli ospedali sono stati Vendola ed Emiliano - ha proseguito - il Covid lo si sta utilizzando per coprire i problemi della sanità pugliese, penso alla medicina territoriale e al tema delle liste di attesa: se chiamiamo oggi il Cup, ammesso che ci rispondano, una visita specialistica ci viene prenotata nel 2021 se non nel 2022”.
A tal proposito, la stima di Raffaele Fitto del costo relativo alla mobilità passiva (cittadini che scelgono di curarsi fuori regione) è di circa 206 milioni di €, per la Regione Puglia. E questo lo ha portato a toccare il punto relativo ai Fondi europei: “Non sono favorevole all’utilizzo dei fondi del Mes nella sanità - ha sottolineato - perché la percentuale di spesa di risorse nazionali dedicata alla sanità e non utilizzata è del 13%, lo dice la Corte dei Conti. Cerchiamo di capire come spendere le risorse che abbiamo e che da molti anni non spendiamo, piuttosto che andare a impelagarci nel MES: se nessun Paese europeo lo ha accettato, ci sarà una ragione”.
“Non ho nessuna ragione per diventare il nuovo giostraio della Regione Puglia al posto di Emiliano”, vorrei invece smontare, pezzo dopo pezzo, questa sorta giostra che il centrosinistra pugliese ha creato per dare risposte alle richieste dei cittadini. Ogni sei mesi - ha spiegato - in questa regione si è dato vita ad un’Agenzia per risolvere i problemi che sono rimasti irrisolti. Come è accaduto, ad esempio, con i rifiuti e con l’Ager, che in piena campagna elettorale, 10 giorni fa, ha messo in campo consulenze per 300mila euro. Questa è la fotografia della Puglia, che ci spinge a rompere questo schema di potere della sinistra in Puglia”.
“Il 20 e 21 settembre votiamo per il governo della Puglia – ha concluso Fitto - se questo risultato possa incidere concretamente per cambiare le sorti anche del governo nazionale lo vedremo. Sicuramente un governo nazionale che è diviso su tutto, in Puglia lo dimostra con più candidati, è un governo che non ha nessun collante, stanno insieme solo per non andare a votare e impedire di vincere al centrodestra. Dal punto di vista programmatico sono divisi su tutto”.
Il programma elettorale completo su: www.raffaelefitto.it
(gelormini@gmail.com)
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