PugliaItalia
Future4Puglia, Blue Economy
Acquacoltura settore strategico
L’innovazione in Acquacoltura come una delle chiavi della Blue Economy, il ciclo di webinar di Regione Puglia e ARTI.
La filiera strategica della Blue Economy pugliese analizzata nelle sue caratteristiche chiave, con una particolare attenzione alla sua dimensione innovativa. Dopo il webinar dedicato allo sviluppo economico e ai trasporti marittimi e quello sulla nautica da diporto, giovedì 26 novembre alle ore 10.00 sarà la volta di un incontro online dedicato all’Acquacoltura.
Anche in questo caso Regione Puglia e ARTI intendono presentare un segmento specifico dell’economia del mare pugliese, mettendo a confronto esperti e key player, con l’obbiettivo di far emergere le potenzialità di un settore strategico per la Puglia e i bisogni dei protagonisti del tessuto produttivo, per meglio definire interventi innovativi e sostenibili.
Stando ai dati del 2018, in Puglia le imprese di tutti i settori che afferiscono alla Blue Economy sono circa 7.100; se si considerano unicamente le imprese focalizzate sul tema marino (settori core) il dato regionale ammonta a 2.300 unità. In questo contesto, la “crescita blu” si persegue anche valorizzando le sinergie tra politiche pubbliche: ad esempio, tra quelle riguardanti turismo costiero e pesca, protezione delle coste e nautica e turismo e acquacoltura.
Il webinar del 26 novembre sarà anche l’occasione per dare evidenza a best practice di innovazione in ambito di acquacoltura. Saranno, infatti, mostrati alcuni video che illustrano tre esperienze di piccoli imprenditori pugliesi le cui innovazioni blu sono state finanziate con voucher da 10.000 euro dal progetto Blue Boost: finanziato nell’ambito del programma europeo Interreg Adrion, che coinvolge 7 territori costieri della macroregione Adriatico-Ionica, Blue Boost, giunto al termine e di cui la Regione Puglia è stata partner, ha rafforzato il trasferimento di conoscenze e tecnologie a livello transnazionale e intersettoriale tra gli attori chiave dei settori tradizionali della economia del mare e quelli emergenti.
Così, nel corso del webinar saranno proiettati i video di Asmar (produzione di spugne per ridurre l’inquinamento prodotto dagli allevamenti ittici offshore), RFID Mussels (soluzioni contro il furto di attrezzature da pesca e reti di allevamento mitili) e Sea reader (boe sensorizzate per l’acquisizione dei parametri ambientali).

Dopo l’apertura dei lavori a cura di Crescenzo Antonio Marino, dirigente della Sezione Ricerca, innovazione e capacità istituzionale della Regione Puglia, Nicolò Carmineo, docente di Diritto della navigazione, introdurrà e modererà l’incontro. Carlo Gadaleta Caldarola, project manager di ARTI, illustrerà il sistema dell’innovazione regionale e i driver di sviluppo. A parlare di innovazione in acquacoltura sarà Gianmarco Luna, direttore dell’Istituto per le Risorse Biologiche e Biotecnologiche Marine (IRBIN) del CNR.
Il successivo panel vedrà confrontarsi Pier Antonio Salvador – Presidente dell’Associazione dei Piscicoltori Italiani – e due imprenditori innovativi: Michela Cariglia e Aldo Reho. A chiudere i lavori sarà il presidente di ARTI, Vito Albino.
(gelormini@gmail.com)