Gargano, "Età Moderna"
Colpo della Polizia alla mafia

La Polizia di Stato di Foggia e Manfredonia, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine e del Reparto Volo di Bari, ha eseguito numerose misure cautelari, nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili di estorsione, detenzione abusiva di armi e traffico di sostanze stupefacenti.
Le indagini hanno permesso di ricostruire la struttura criminale dei potenti sodalizi ROMITO e NOTARANGELO, operativi nell’entroterra foggiano e con proiezioni criminali in tutta l’area del Gargano.
I provvedimenti, 25 al momento quelli eseguiti (su un totale di 30) rappresentano il frutto di complesse indagini - condotte da un gruppo investigativo, coordinato dal Servizio Centrale Operativo e composto da investigatori delle Squadre Mobili di Foggia e di Bari - che colpiscono un sodalizio criminale e la sua penetrazione nel tessuto economico dell’area, attuata attraverso una forte pressione estorsiva nei confronti di diversi imprenditori edili e commercianti di Manfredonia e Vieste.
L’odierna operazione consente alla Polizia di Stato di colpire le attività illecite del clan ROMITO protagonista di una sanguinosa e cruenta “guerra di mafia” con il contrapposto clan LI BERGOLIS-PACILLI che fece registrare, tra l’aprile 2009 e il giugno 2010, 7 omicidi nei confronti di esponenti di vertice dei contrapposti sodalizi.
Le indagini, ed in particolare quelle relative allo spaccio di sostanze stupefacenti, in corso di svolgimento hanno dato l’input ad un secondo filone investigativo che ha interessato un aggregato delinquenziale, composto da individui operanti e dimoranti in Vieste (FG), con collegamenti e rapporti d’affari con il gruppo operante in Mattinata, sui quali sono stati acquisiti circostanziati elementi di reità in capo allo spaccio di sostanze stupefacenti.