Granoro 'La filiera di Dedicato esalta la produzione granaria pugliese'
Il pastificio Granoro difende la filiera di 'Dedicato' 100% Puglia e i produttori pugliesi fornitori
L’azienda pugliese Granoro, di concerto con la Cooperativa Fracoltivatori di Apricena e il Molino De Vita di Casalnuovo Monterotaro, partner di Granoro della filiera 100% pugliese, rassicura i consumatori in merito ad alcune informazioni ed analisi pubblicate sul web in questi giorni.

“Possiamo assicurare con la massima serenità che il grano utilizzato nella produzione della Pasta Granoro Dedicato 100% Puglia è ottenuto da filiera costituita da operatori esclusivamente pugliesi”. E’ quanto affermano con forza il Pastificio Granoro, la Cooperativa Fracoltivatori di Apricena e il Molino De Vita di Casalnuovo Monterotaro.
Tale produzione è interamente controllata dall’origine fino alla trasformazione e quindi “certificata” da uno dei più prestigiosi Enti internazionali in materia, assolutamente terzo ed indipendente.
Pertanto, si ritengono infondate le ipotesi dell’Associazione GranoSalus dato che:
- il grano pugliese utilizzato è altamente selezionato e difficilmente se ne può reperire di migliore sul mercato, sia da un punto di vista qualitativo che della salubrità;
- la pasta “Dedicato 100% Puglia” risponde perfettamente a quanto dichiarato, essendo ottenuta da grano non solo italianissimo, ma in particolare pugliese e pertanto si contesta l’insinuazione relativa all'utilizzo di una miscela tra semola di grano estero con quello pugliese (ricordiamo che nella filiera Dedicato operano circa 140 aziende agricole pugliesi, oltre alla su citata Cooperativa, tutte puntualmente controllate dall’Ente di certificazione);
- sussistono dubbi sui metodi sia di campionamento che di analisi adottati, come recenti studi scientifici internazionali hanno affermato: http://aoac.publisher.
- Non è escluso che tracce delle sostanze citate possano trovarsi in grani italiani e pugliesi (il glifosato non è attualmente vietato in tutta la UE: vedi Regolamento UE 2016/1056 del 29/06/16, Regolamento UE di esecuzione 2016/1313 del 01/08/16 e relativi atti e decreti ministeriali collegati e conseguenti);

"Si tratta, quindi - affermano dalla Granoro - solo di una pura e gratuita diffamazione nei nostri confronti. Granoro, insieme agli altri soggetti chiamati in causa, tutelerà la propria immagine, la propria onorabilità e quella degli operatori della Filiera 100% Puglia nelle sedi opportune e sono in corso di redazione atti di smentita e recisa nostra contestazione".
In pratica, una secca smentita a tutela della tranquillità dei consumatori, per ribadire che "La Pasta Granoro Dedicato 100% Puglia è perfettamente salubre ed a norma".

Il Pastificio Granoro, inoltre informa: "Di aver dato corso alla tutela legale e giudiziaria della propria immagine nei confronti di Enti, Associazioni, Siti Web e Testate Giornalistiche che hanno diffuso e/o diffonderanno informazioni del tutto false, infondate, fuorvianti e diffamatorie in relazione alle presunte sostanze contenute nella ns. pasta, con particolare riferimento alla Linea Dedicato 100% Puglia. Ciò anche in considerazione della inattendibilità dei metodi adottati".
Al fianco della Granoro si schiera anche l’AIDEPI a nome dei produttori di pasta italiani. Infine si ribadisce che: "Il Pastificio Granoro è fortemente motivato nel tutelare la salute del Consumatore e la sua attività produttiva. Infatti, i valori rilevati da GranoSalus, benchè non se ne conosca l’attendibilità, sono tutti fortemente inferiori ai limiti di legge ed in particolar modo il glifosato e quindi abbondantemente cautelativi".
(gelormini@affaritaliani.it)