Gravina in Puglia, l’Oscar del Libro due serate con Luca Bianchini e Michele Placido - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 20:31

Gravina in Puglia, l’Oscar del Libro due serate con Luca Bianchini e Michele Placido

Dopo il successo delle ultime tappe a giugno, prosegue la terza edizione de “L’Oscar del Libro”, la rassegna culturale ideata e diretta da Manila Gorio, già direttore editoriale di Political TV - Canale 86 e direttrice artistica del progetto.

Un format unico e itinerante che porta la cultura al centro della vita delle città pugliesi, promuovendo la lettura come atto sociale e collettivo, favorendo l’incontro diretto tra autori e pubblico, e valorizzando al contempo la bellezza del territorio.

Reduce dalla calorosa accoglienza riservata alla tappa altamurana, “L’Oscar del Libro” arriva a Gravina in Puglia con una doppia data d’eccezione nella suggestiva cornice del Castello Svevo, uno dei luoghi simbolo del patrimonio storico-artistico della città.


 

IL PROGRAMMA

Giovedì 17 luglio - ore 20:30
LUCA BIANCHINI 
presenta il suo ultimo romanzo “Il cuore è uno zingaro” (Mondadori, 2024) Bianchini riceverà il riconoscimento de “L’Oscar del Libro” per il suo contributo alla narrativa contemporanea. I suoi romanzi, tradotti anche all’estero, sono amati da un pubblico trasversale per l’equilibrio tra leggerezza, profondità e ironia.

Venerdì 18 luglio - ore 20:30
MICHELE PLACIDO
 protagonista di un’intensa serata tra parole, cinema, teatro e memoria, in un racconto dal vivo sulla sua carriera, le care origini pugliesi e il valore della cultura come impegno civile. 

Entrambe le serate saranno condotte da Manila Gorio, direttrice artistica della rassegna, che ha dichiarto: “L’Oscar del Libro non è solo una rassegna, è una festa del sapere: un viaggio tra emozioni, musica, riflessione e parole che uniscono”.

Le serate, patrocinate dal Comune di Gravina in Puglia e dall'intera Amministrazione Comunale, vedranno la partecipazione del Sindaco Fedele Lagreca da sempre in prima linea nella promozione della cultura come strumento di crescita e inclusione.


 


Luca Bianchini - Scrittore, giornalista e conduttore radiofonico, è autore di numerosi best-seller pubblicati da Mondadori, tra cui Io che amo solo te, Dimmi che credi al destino e So che un giorno tornerai. Alcuni dei suoi romanzi sono diventati film di successo. Cura rubriche culturali su radio e quotidiani nazionali, ed è noto per la sua capacità di raccontare l’Italia con grazia e leggerezza.

Michele Placido - Nato ad Ascoli Satriano, in provincia di Foggia, dopo gli studi superiori Michele Placido si trasferisce a Roma, dove entra nel corpo di Polizia e, parallelamente, inizia a studiare teatro presso l’Accademia nazionale d’Arte drammatica. Nel 1970 abbandona la divisa e debutta a teatro col regista Luca Ronconi nell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto. Tre anni dopo esordirà anche in televisione ne Il picciotto di Alberto Negrin. Il 1974 è l’anno del debutto cinematografico, quando Michele Placido è nel cast di Romanzo popolare di Mario Monicelli, con Ugo Tognazzi e Ornella Muti. Lavorerà poi con Luigi Comencini, con Marco Bellocchio e in varie pellicole popolari degli Anni ’80. La consacrazione a livello nazionale e internazionale arriverà però con le prime quattro stagioni de La Piovra, nello stesso anno è il professor Marco Terzi in Mery per sempre di Marco Risi, ruolo che gli varrà il suo primo Ciak d’Oro e che farà di Placido uno degli attori più famosi del panorama italiano. 

Negli Anni ’90 prende parte a numerosissime produzioni, tra cui Giovanni Falcone di Giuseppe Ferrara nel 1993, Padre e figlio l’anno successivo, La lupa nel 1996 e Un uomo per bene e Liberate i pesci nel 1999. L’esordio come regista avviene al 43º Festival di Cannes, con la drammatica storia di Pummarò, in cui viene trattato il tema dello sfruttamento degli extracomunitari da parte della camorra.

La carriera di regista di Placido nel frattempo prosegue spedita con Le amiche del cuore, Un eroe borghese, Del perduto amore, Un viaggio chiamato amore e Ovunque sei, fino al grande successo del 2005 Romanzo criminale, storia della banda della Magliana tratta dall’omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo che riscuoterà ampi consensi al Festival di Berlino. Quattro anni più tardi sarà la volta dello spaccato sulle lotte studentesche del Sessantotto Il grande sogno, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2010 Vallanzasca – Gli angeli del male, sulla vita del bandito milanese Renato Vallanzasca, riscuote un discreto successo.

SINOSSI - “Il cuore è uno zingaro”, di Luca Bianchini
Una commedia romantica e malinconica, ambientata tra le onde della nostalgia e i battiti del presente. Protagonista è Carlo, celebre autore televisivo in crisi creativa, che ritorna nella sua città d’origine dopo anni vissuti a Roma. Ad attenderlo, un passato mai del tutto chiuso e l’incontro inaspettato con un vecchio amore. Con la sua consueta ironia e una scrittura sempre empatica, Bianchini firma un romanzo sul tempo che passa, sull’identità e sulla forza dei sentimenti autentici.

“L’Oscar del Libro” è molto più di una rassegna, è un laboratorio culturale itinerante, è emozione che si fa lettura, è parola che crea legame. E per due notti, Gravina in Puglia sarà la capitale della cultura pugliese.

Ingresso Libero.

(gelormini@gmail.com)