'In-Chiostro colorato' il Carnevale di Spazi Nuovi a Taranto - Affaritaliani.it

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'In-Chiostro colorato' il Carnevale di Spazi Nuovi a Taranto

Dopo Natale al Chiostro, Carnevale al Chiostro, a cura della cooperativa Spazi Nuovi a Taranto.

Dopo Natale al Chiostro, Carnevale al Chiostro. Nell’ex convento in via Santissima Annuziata che ospita i servizi psichiatrici e neuropsichiatrici di Taranto, il centro diurno Basaglia continua nel suo percorso di apertura al territorio.

Basaglia Taranto2

L’occasione questa volta è data dalle festività di carnevale che hanno dato il là alla cooperativa Spazi Nuovi con il coordinamento del Dipartimento di Sanità Mentale del capoluogo Jonico per organizzare una grande evento cittadino che mira a coinvolgere non solo gli ospiti del centro, ma tutti i tarantini che lo vorranno.

Si chiama In-Chiostro Colorato ed è la festa di carnevale che colorerà l’intera area dell’ex convento, dove DSM e Spazi Nuovi, in collaborazione con il servizio di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, ha preparato una lunga giornata di divertimento. Si partirà alle 11 di martedì 5 marzo quando una carovana di utenti del DSM invaderà le strade che circondano l’ex convento, accompagnati dal ritmo travolgente delle sonorità balcaniche della Street Band. L’allegro convoglio invaderà anche gli spazi della Neuropsichiatria Infantile dove i piccoli utenti si cimenteranno con una caccia al tesoro che li terrà impegnati fino a fine mattinata. Nel pomeriggio l’area del  colonnato dell’ex convento farà da sfondo ad una coloratissima sfilata in maschera degli ospiti del DSM che si affronteranno in una simpatica gara dove le maschere più estrose e particolari si contenderanno premi e sorprese. 

carnevale ivrea ape

arcivescovo

“L’idea - afferma Maria Rosaria Gentile, coordinatrice del Centro Diurno Basaglia e della cooperativa Spazi Nuovi - era quella di coinvolgere il territorio, di renderlo partecipe. Questa volta abbiamo pensato di partire dalla via centrale di Taranto per coinvolgere quante più persone possibile; il fine è quello di alimentare la politica di inclusione perché a volte prevale la paura di avvicinarsi a certe realtà, soprattutto perché non si conoscono".

"Il dipartimento in questi anni - conclude Maria Rosaria Gentile - sta diventando sempre più centro di eventi e di iniziative che spalancano le porte al territorio e con le quali proviamo ad abbattere quel muro”.  

(gelormini@affaritaliani.it)