PugliaItalia

'Ineffabile' di Vincenzo Casoli, indagine riflessiva su paura e dolore

"Ineffabile", il racconto/saggio di Vincenzo Casoli: un riuscito e brillante esercizio di scrittura autoriflessiva che travalica il personale e accomuna tutti.

di Giovanni Aquilino

La descrizione sentita e vissuta di una riflessione, il racconto di un eterno distacco tra il pensato, l’immaginato, il desiderato e la realtà nella sua essenza di vita pratica quotidiana, rutinaria e spudoratamente spicciola è questo il tema di un “quaderno/diario” scritto e pubblicato da Vincenzo Casoli.

Ineffabile5Ineffabile5Guarda la gallery

Tra i pensieri, il mondo immaginato e il percorso delle storie personali esiste uno scarto sottile, labile che i nostri desideri vorrebbero fosse a favore dei desideri, ma che la cruda realtà della vitanella sua “verve” quotidiana, quasi sempre travalica e travolge all’improvviso a suo esclusivo vantaggio, più delle volte, senza nessuna avvisaglia.

"Ineffabile", si intitola il racconto/saggio di Vincenzo Casoli - Youcanprint, 2024 (pagg. 120, € 42,90) un brillante e riuscito esercizio di scrittura autoriflessiva che coinvolge e travalica il personale e accomuna tutti.

Un racconto che prende le mosse da un evento “un improvviso”, “un inatteso” tanto doloroso quanto sconvolgente ovvero il manifestarsi di una malattia grave che scombina, persone, famiglia, parenti, amici, vita, quotidianità, pensieri, progetti, futuro, insomma ogni cosa.

Ineffabile 5Ineffabile 5Guarda la gallery

L’autore prova a descrivere l’indescrivibile, l’indicibile, l’ineffabile, appunto, di una tale situazione - “Il male. È l’avversario, è l’avversità. Imprevedibile difficile da combattere. Inevitabilmente dicotomico: o noi o lui.”- e attraverso la sua descrizione prova a trovare il filo di un ragionamento che non sia solo “un equilibrio sopra la follia” (Vasco Rossi), ma qualcosa alla quale aggrapparsi perrestare aderente alla realtà.

Attraverso un evento, la malattia di Ilaria, che precipita inattesa sulla bella e giovane famiglia di Vincenzo e i loro due bei bambini, la vita e l’orizzonte familiare viene sconvolto e mentre Vincenzo pensa a come salvare la vita del suo amore nel contempo si pone una serie di interrogativi, legittimi e insopprimibili: Perché a me, perché a noi, perché adesso? cosa abbiamo fatto di male? Perchè ci tocca tutto questo?

Vincenzo prova a spiegare l’inspiegabile e, a conti fatti, lo fa, e ci riesce in maniera originale usando l’ironia, traendo spunto dai particolari dalla storia tanto complicatamente “catastrofica” quanto impegnativa e travolgente, sotto ogni punto di vista.

Ineffabile 4Ineffabile 4Guarda la gallery

Il libro avrebbe potuto raccontare un percorso che si dipana tra una diagnosi inaspettata, la sofferenza di una malattia subdola e la fatica di una degenza ripetuta ed infinita, invece tutto questo è solo lo sfondo, una trama in filigrana che si coglie in controluce.

Il testo, invece, riflette sui pensieri e gli stati d’animo che si vivono in determinate situazioni. Vincenzo lo propone al lettore indagando se stesso ed i suoi tumulti come un osservatore esterno, insomma, qualcuno che lo osserva e ne coglie i particolari, le sfumature più intime. Brillanti edivertenti sono le assonanze ed i collegamenti che usa per spiegare le sue emozioni e gli stati d’animo. Tale espediente fa sì che anche le cose più private, i sentimenti più intimi anche senarrati senza perifrasi, conservino un loro intrinseco e dignitoso pudore.

Ineffabile 6Ineffabile 6Guarda la gallery

Vincenzo, grazie alla scrittura ha esorcizzato la paura e il dolore, attraverso il racconto di una continua autoriflessione descrive quello che accade alla donna che ama, ai suoi figli, alla sua famiglia, alle loro vite, in maniera distaccata, come un reporter sul luogo del disastro, ma nel contempo trasmettendo tutto il coinvolgimento e l’empatia possibile. Conservando un doveroso pensiero ai compagni di sventura incontrati nel corso di questo disagevole viaggio per quelli che ce l’hanno fatta e per chi è perito lungo la strada: “E di là andammo oltre, navigammo afflitti nel cuore” .

Un piccolo miracolo narrativo, un libro veloce ed avvincente, appassionato ed ironico, colto ed emozionante pieno di determinazione e di speranza; un libro che mostra il coraggio di raccontare cose dolorose, ma con la intensità di una preghiera, una preghiera rivolta a chiunque possa ascoltare ed esaudire: un Dio, il fato, il progresso scientifico, la medicina, e perché no, la letteratura e la poesia, insomma, qualsiasi cosa possa blandire il dolore e ridare un percorso sereno, una quotidianità normale a una famiglia che ambisce solo a un destino, una storia, una vita gentile.

Ineffabile 7Ineffabile 7Guarda la gallery

Il testo si presenta in formato album anche per valorizzare il ricco corredo artistico: una serie di pregevoli tavole realizzate della designer e pittrice Marta Crucinio, il ricavato della vendita è destinato all’ Associazione AIDO sez. di Troia.