Isotta Fraschini Motori e Fincantieri, inaugurata a Bari la nuova area produzione - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 11:36

Isotta Fraschini Motori e Fincantieri, inaugurata a Bari la nuova area produzione

Isotta Fraschini Motori (IFM), Società controllata di Fincantieri ha inaugurato a Bari una nuova linea produttiva per lo svliluppo e collaudo di sistemi Fuel Cell a idrogeno.

Isotta Fraschini Motori (IFM), Società controllata di Fincantieri specializzata in tecnologie avanzate a celle a combustibile e marchio storico del Made in Italy, ha inaugurato presso lo stabilimento di Bari una nuova linea produttiva dedicata allo sviluppo e al collaudo di sistemi Fuel Cell a idrogeno.


 

Alla cerimonia di inaugurazione per Fincantieri sono intervenuti il Presidente Biagio Mazzotta, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo, Pierroberto Folgiero, il Presidente e l’Amministratore Delegato di Isotta Fraschini Motori, Sergio Razeto e Andrea Bochicchio. Per la Regione Puglia presenti il capo di Gabinetto Giuseppe Catalano, Gianna Elisa Berlingerio, direttore Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia, e Antonio De Vito, direttore generale di Puglia Sviluppo.

La nuova linea produttiva rappresenta un investimento strategico che rafforza il ruolo di Isotta Fraschini Motori e del Gruppo Fincantieri nell’innovazione tecnologica per la transizione energetica, con applicazioni nei settori civile e della difesa. I sistemi sviluppati saranno destinati a soluzioni navali e terrestri, contribuendo alla decarbonizzazione dei trasporti e dell’industria.

Tra le prime applicazioni, il modulo marinizzato di celle a combustibile prodotte da IFM che sarà installato a bordo della Viking Libra, la prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno stoccato a bordo e impiegato sia per la propulsione che per la generazione di energia elettrica. Si tratta di un esempio concreto della capacità del Gruppo Fincantieri di essere primo utilizzatore delle proprie soluzioni, dando attuazione a un modello di integrazione verticale che accelera l’introduzione di tecnologie a zero emissioni e rafforza la leadership industriale nella transizione ecologica.

Parte integrante del Centro Innovazione e Sviluppo (CIS) avviato nel 2023 grazie anche al supporto del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Puglia, la nuova linea si inserisce nel percorso di trasformazione dello stabilimento di Bari in un Polo Tecnologico d’avanguardia orientato al Net Zero. In un’ottica di ecosistema industriale integrato, Isotta Fraschini Motori, con un impegno economico di circa 30 milioni di euro in cinque anni, parte dei quali finanziati attraverso i fondi IPCEI, punta a sviluppare sistemi innovativi a zero emissioni e a ridurre significativamente la propria impronta carbonica, anche attraverso il recupero energetico dal processo produttivo.

L’inaugurazione di oggi si inserisce nel più ampio impegno del Gruppo Fincantieri a favore dell’innovazione sostenibile attraverso progetti strategici come Wave 2 the Future, parte dell’Importante Progetto di Comune Interesse Europeo (IPCEI) “Hy2Tech” sull’idrogeno. L’obiettivo è sviluppare tecnologie abilitanti per l’utilizzo dell’idrogeno nel settore marittimo, favorendo la transizione verso una mobilità decarbonizzata e contribuendo alla costruzione di un ecosistema industriale europeo competitivo.


 

“Con l’inaugurazione della nuova linea produttiva a celle a combustibile di Isotta Fraschini Motori, Fincantieri compie un passo deciso verso il futuro della tecnologia navale” - ha dichiarato Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri - è un impegno che realizza la nostra visione strategica: guidare la trasformazione sostenibile dell’industria attraverso la capacità d’innovazione che ci contraddistingue e il radicamento nei territori. Puntiamo a rendere l’idrogeno una leva concreta per la competitività e la decarbonizzazione del sistema produttivo europeo, e a consolidare il nostro ruolo di leader nell’adozione di tecnologie pionieristiche”.


 

“Questa nuova linea produttiva rappresenta la concretizzazione della visione industriale che condividiamo con il Gruppo Fincantieri: innovazione tecnologica al servizio della transizione energetica, con un impatto reale sul territorio” - ha affermato Andrea Bochicchio, Amministratore Delegato di Isotta Fraschini Motori S.p.A. “Abbiamo sviluppato un’infrastruttura capace di coniugare rigore ingegneristico e flessibilità operativa, pensata per applicazioni ad alta complessità sia in ambito navale che terrestre. È un passo decisivo per rafforzare il ruolo di IFM come abilitatore tecnologico all’interno del Gruppo e come polo d’eccellenza nazionale nei sistemi a idrogeno”.

“Lo stabilimento barese di Isotta Fraschini - ha aggiunto Gianna Elisa Berlingerio - inaugura un nuovo corso legato a tecnologie estremamente innovative che riguardano l'utilizzo di fuel cells nei motori navali. Si tratta di uno dei progetti di ricerca parte integrante della strategia regionale sulla produzione, ricerca, trasporto, stoccaggio e utilizzo dell'idrogeno per la mobilità sostenibile, ma anche nei processi industriali come, ad esempio quelli dell'acciaieria di Taranto”.

Per Antonio De Vito “ è il risultato di un contratto di programma che l'azienda ha presentato 4 anni fa, con un investimento di quasi 26 milioni di euro. La Regione Puglia contribuisce con circa 16 milioni e questa iniziativa rappresenta una proficua collaborazione pubblico/privato. Il progetto è finalizzato alla ricerca nella tecnologia fuel cells. Siamo soddisfatti che il progetto abbia non solo raggiunto gli obiettivi che si era prefissato, ma possa portare allo sviluppo di nuove motorizzazzioni”.

(gelormini@gmail.com)