L'annuncio del ministro Mauro
'Voli civili da Amendola'
di Antonio V. Gelormini
Poco meno di 40anni d’insistente richiesta, che trovano la svolta finalmente decisiva prima con la confluenza della Regione Puglia ed ora con l’azione concertata dal Ministro della Difesa, Mario Mauro - natali garganici - che annuncia la concessione dell’Aeronautica Militare per la possibilità di utilizzare una pista di base “Amendola” per i voli charter.
Diventa realtà l’idea a lungo perseguita della soluzione temporanea: Aeroporto Militare di Amendola, per far fronte alle esigenze di aviotrasporto del Gargano e della riqualificazione del suo potenziale ricettivo, per cui la Regione si era detta pronta a fare la sua parte, per sensibilizzare concretamente le autorità aereonautiche e il Ministero della Difesa.
L’annuncio del ministro Mauro rompe una pesante cortina di scetticismo e prevede che l’aeroporto militare possa aprire ai voli civili, come banco di prova per misurarne il potenziale e le opportunità imprenditoriali legate a un maggior flusso turistico, in attesa dell’inizio e del completamento dei lavori relativi all’allungamento della pista "Gino Lisa" di Foggia.
In conferenza stampa, insieme al ministro, presenti anche l’assessore regionale al Bilancio, Leo Di Gioia, e il generale Pasquale Preziosa. Al via dalla prossima settimana un tavolo tecnico di confronto tra la Regione, Aeronautica Militare, Aeroporti di Puglia, l’Enac, istituzioni ed enti interessati per rendere operativo il progetto fatto proprio e fortemente voluto dal ministro Mauro, e a produrre una proposta capace di individuare vettori disponibili ad utilizzare in maniera sperimentale Amendola, che avrebbe già messo a disposizione una pista per l'atterraggio e il decollo dei charter.

“In sostanza - ha sottolineato il ministro Mauro - l'Aeronautica fa un regalo alla Capitanata, se il problema è l'infrastruttura, l'aeroporto militare sarà a disposizione, ma enti, istituzioni e mondo imprenditoriale dovranno fare il resto e cioè trovare i vettori interessati a coprire la tratta turistica da e per la Provincia di Foggia”.
La presa di posizione ministeriale, che arriva a ridosso della gara per l'aggiudicazione dei lavori di allungamento della pista del “G. Lisa”, spazza via ogni dubbio di conflittualità tra i due progetti aeroportuali dello stesso aeroporto foggiano e dell'Amendola: prospettando una virtuosa integrazione tra le due strutture, che si scambieranno il testimone dei voli civili non appena la pista del “Gino Lisa” sarà pronta.
Prevale, infine, il buon senso e prende corpo quella soluzione ripetutamente prospettata negli anni, che ha avuto difficoltà a far breccia nella resistenza degli organi istituzionali, anche per la mancanza di azione corale da parte dei soggetti e degli enti locali territorialmente interessati. Una folata di vento, beneaugurante, che apre a nuove profondità l’orizzonte del Gargano: da troppo tempo alquanto offuscato.
E il sigillo virtuoso, che certifica già nei fatti la nuova sinergia tra Aeronautica Militare e Capitanata, prende corpo nell’accordo con l'Istituto Tecnico Industriale Comprensivo “Altamura-Da Vinci” di Foggia, per l’attivazione di stage formativi, presso la base militare, finalizzati al conseguimento della qualifica di manutentore aeronautico.
(gelormini@affaritaliani.it)