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'L'Isola che non c'è': favorire e aumentare l'utilizzo di Holter

"L'Isola che non c'è": Medicina del Territorio? E se iniziassimo con l'acquisto degli Holter? Cosa avviene in altre regioni?

"Quanti Holter sono disponibili nei 4 ambulatori (Brindisi, Mesagne, Fasano e Ceglie Messapica) dei Distretti sanitari della provincia?", a chiederlo ai vertici della Asl di Brindisi è l’Associazione culturale “L’Isola che non c’è”. 


 

La risposta in parte è contenuta nell’intervento pubblico di un autorevole rappresentante della Sanità, il Presidente dell’Ordine dei medici di Brindisi, Arturo Oliva secondo il quale “Questi presidi salvavita (costo un migliaio di euro) in alcuni casi “mancherebbero del tutto”. Così i pazienti sono costretti a rivolgersi alle farmacie spendendo in media 70 euro per usufruire di questo esame.

L’Holter cardiaco è un dispositivo che registra in modalità continua l'attività elettrica del cuore nell'arco di un'intera giornata, generalmente dal mattino al mattino successivo. L'esame viene eseguito ambulatorialmente e non richiede alcuna preparazione specifica.


 

L' Holter cardiaco viene effettuato quando vi è la necessità di valutare l'attività elettrica del cuore nell'arco di un'intera giornata e viene prescritto in presenza di: palpitazioni, malattie correlate ad aritmie cardiache, alterazioni secondarie con causa possibile nel muscolo cardiaco.

Dotare gli ambulatori del territorio di questi device, servirebbe a decongestionare gli  Ospedali che sono sempre in affanno tra turni, assistenza e consulenze, oltre a procedure complesse. La riforma sanitaria ha affidato ai Distretti proprio questo compito: decongestionare gli ospedali. E invece a denunciarne la carenza (in questo caso di Holter) è stato proprio il Presidente Oliva.


 

Lo ha fatto a Francavilla Fontana nel corso di un suo intervento al congresso di Cardiologia,  organizzato dal primario Rinaldo Giaccari, sottolineando tra gli altri la mancanza di Holter, in questo caso negli ambulatori del suo Distretto.

In provincia di Brindisi gli ambulatori gestiti dai Distretti sono presenti a Brindisi, Ceglie, Fasano e Mesagne.  Il Distretto di Mesagne (compreso l’ambulatorio San Pietro Vernotico) è dotato di 10 device. E negli Ambulatori degli altri 3 Distretti? Giriamo questo interrogativo alla Direzione della Asl. 

Chiedendo anche se non sia il caso di dotare tutti i presidi di questa “macchinetta” (costo medio un migliaio di euro) così da consentire ai paziente di poter avere la possibilità di scegliere: se rivolgersi alla più vicina farmacia, spendendo circa 70 euro, oppure alla struttura pubblica.


 

Altrove invece avviene questo: in Piemonte - per esempio - la Regione ha firmato a maggio scorso un nuovo protocollo d’intesa tra la Sanità regionale e le associazioni dei farmacisti Federfarma Piemonte e Assofarm Piemonte per il progetto sperimentale che consentirà ai cittadini piemontesi aventi diritto di eseguire gratuitamente questi esami nelle farmacie aderenti.

E se copiassimo?