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La primavera dei Sindaci a Bari 21/3 marcia per le vittime di mafia

Il sindaco di San Severo e presidente della Provincia di Foggia, Francesco Miglio, ha fatto da apripista. Nel frattempo i casi di intimidazioni e aggressioni ai Primi Cittadini e amministratori di alcuni altri Comuni pugliesi ha segnato una escalation piuttosto preoccupante: Ruvo di Puglia, Peschici e Terlizzi in particolare.

sindaci Decaro Minniti
 

Per questo il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, sarà ricevuto giovedì prossimo, 16 marzo, insieme a Luigi Perrone, coordinatore Anci Puglia, e ai sindaci di Ruvo di Puglia, Pasquale Chieco, di Terlizzi, Nicola Gemmato, e di Peschici, Franco Tavaglione, dal ministro dell’Interno Marco Minniti.

sindaci libera
 

"Il ministro Minniti non ha esitato ad accogliere la nostra richiesta di incontro - comunica il sindaco Decaro - mostrando grande attenzione per quanto sta accadendo nelle ultime settimane in Puglia. In questi giorni sono state tante le manifestazioni di solidarietà agli amministratori locali vittime di intimidazioni, dentro e fuori i palazzi municipali, perché il nostro è un territorio che ha già dimostrato più volte di non volersi sottomettere alle logiche intimidatorie del potere mafioso, ma è evidente che c'è ancora tanta strada da percorrere insieme, istituzioni, cittadini, associazioni, organizzazioni produttive e sindacali, tutti dalla stessa parte".

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"Credo sia doiveroso e conseguente - aggiunge Decaro - rivolgere un appello a tutte le forze sane della mia regione e dei territori limitrofi, affinché scendano in piazza a Bari insieme a Libera Puglia, il prossimo 21 marzo, per la marcia della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Sarà un’occasione per mostrare con forza la nostra volontà di ribadire, ancora una volta, da che parte stiamo. In quell'occasione indosserò con orgoglio la fascia tricolore e chiederò di fare la stessa cosa a tutti gli amministratori locali per testimoniare la presenza delle istituzioni contro tutte le mafie".

Marco Minniti 01
 

Anche il presidente della Regione Puglia ha inviato al Ministro dell’Interno Marco Minniti una richiesta di incontro urgente al fine di trovare una soluzione all’escalation di intimidazioni a danno di sindaci pugliesi: “Tutta la mia solidarietà ai sindaci che hanno subito queste odiose intimidazioni - dichiara Emiliano - esprimo vicinanza a loro e in particolare alle comunità di Peschici, Ruvo di Puglia, San Severo e Terlizzi".

"Appare del tutto evidente - aggiunge Emiliano - come sia necessario un cambio di passo. Spetta agli organi inquirenti fare luce su questi episodi criminali, che probabilmente sono causati da una rinnovata imposizione delle regole e della legalità difficilmente accettabile da chi ha interessi illeciti, ma è altrettanto vero che da ormai un decennio chiediamo ai vari governi nazionali un aumento degli organici delle forze di polizia e della magistratura in Puglia".

 

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emiliano gugliotti castellaneta
 

"Al Ministro Minniti presenterò anche la mozione presentata dal Movimento a 5 Stelle e votata all’unanimità dal Consiglio Regionale e dalla Giunta affinché la provincia di Foggia sia dotata di una sezione operativa della DIA e di una sottosezione dello S.C.O., a dimostrazione che su questi temi esiste una visione comune tra partiti e movimenti politici".

"Tra gli altri fronti delicati vi è anche la questione del contrasto al caporalato: è di queste ore la notizia della minaccia ricevuta da una dirigente della Cgil di Lecce a cui va la mia personale solidarietà. Questi sono momenti in cui c’è necessità di unione, perché le divisioni avvantaggiano solamente i portatori di interessi criminali, basti pensare ad alcune pretestuose polemiche seguite alla chiusura del gran ghetto con il rischio di alimentare, proprio agli occhi delle vittime dello sfruttamento, la rilevanza dei caporali che andrebbero invece trattati per ciò che sono: delinquenti".

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"Vi è infine la necessità di rafforzare il sistema di welfare in particolare per le fasce più deboli: l’ultimo taglio del Governo sul Fondo Politiche Sociali è preoccupante perché senza il welfare di Stato è sempre in agguato il welfare delle organizzazioni criminali e questo l’Italia non se lo può permettere perché un arretramento su questi temi equivarrebbe ad un errore strategico drammatico che avrebbe conseguenze negative non solo sull’oggi ma anche sul domani.”

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Emiliano è intervenuto sul tema anche durante la presentazione della tappa Molfetta-Peschici del Giro d’Italia nell’aula consiliare di Palazzo Giovenea Molfetta: “Il ciclismo è anche una metafora della fatica che fanno i sindaci e gli amministratori tutti i giorni e della durezza del cammino della vita. In quest’aula non posso fare a meno di ricordare il sindaco Giovanni Carnicella, il cui sguardo mi affonda nell’anima” (sindaco di Molfetta ucciso nel luglio 1992 ndr.).

(gelormini@affaritaliani.it)

 

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