La Puglia tra i fotografi
in Russia al 'Photovisa'
Nutrito gruppo di fotografi pugliesi nella spedizione italiana a Krasnodar in Russia per "Photovisa - International Festival"
Anche la Puglia con l'Italia della libera creatività che è stata ospite d'onore a Krasnodar, regione della Russia, per il "Photovisa - International Festival 2016".
"Un progetto ambizioso si è concretizzato - ha detto Ruggiero Di Benedetto (Presidente FIOF) una volta tornato in Italia - Sono stati dieci giorni di eventi, dedicati alla fotografia, di notevole interesse e motivo di crescita per tutti. Tutta la città e i paesi limitrofi erano sede di esposizioni”. Il presidente FIOF ha poi aggiunto: “Il confronto è ricchezza, e i progetti di scambio ampliano gli orizzonti mentali oltre che territoriali. E' bello che avvicinino la gente”.
Dopo una prima selezione del Comitato scientifico italiano e una seconda del Comitato scientifico russo, trentacinque fotografi Italiani (Antonio Gibotta, Luigi Grieco, Daniela Ciriello, Pino Veclani, Catia Mencacci, Giuseppe Savino, Damiano Lamonaca, Niko Giovanni Coniglio, Marco Slavazza Robbi Anter, Graziano Perotti, Diego Pizi, Andrea Ferrari, Alberto Gandolfo, Francesco Seggio, Vincento Fratepietro, Mario Vitolo, Danilo Balducci, Claudio Marino, Claudia Canale, Filippo Brignolin, Michele Abriola, Roberto Colacioppo, Rinaldo Alvisi, Luigi Corbatta, Vittore Buzzi, Giampiero Di Molfetta, Antonio Lorenzini, Ruggiero Di Benedetto, Rodolfo Rudy Fernaroli, Carmine Lafrotta, Francesco Mosca, Francesco Cicciotti, Patrizia Barra e Nadia Baldo) hanno esposto nell'ODIN TEATR a Krasnodar, una location famosa per la sua attenzione all'Arte, nelle sue forme più innovative.


"Lo spazio espositivo più adatto alla spiccata sensibilità italiana", ha sottolineato Irina Chmyreva, direttore artistico della manifestazione e scrupolosa selezionatrice degli scatti, "Le opere dei fotografi italiani hanno suscitato vivo interesse per la creatività, per quello stile tutto italiano: capace di esaltare il bello e di mostrare il reale con forza e ironia, di cui sono stati brilanti ambasciatori".
Nell'occasione, a Ruggiero Di Benedetto, autore del progetto fotografico dal titolo: “Il ciclo della vita”, è stato chiesta la disponibilità a trasformarlo anche in Opera teatrale.

Incredibile il potere dell'immagine! Uno scatto è rappresentazione della realtà, è il frutto della fantasia, interpretazione della vita. Il fotografo quando sceglie un'inquadratura usa la sua esperienza, il suo bagaglio culturale, emotivo, in uno scatto vi è la sua voglia di condividere il suo estro deciso per il racconto efficace, la sua voglia di denunciare, di mostrare. La fotografia è un linguaggio dall'impatto immediato ed è per questo che la FIOF lo promuove, lo valorizza, esporta, ma soprattutto desidera sempre esaltare, esportare la capacità dei propri fotografi, noti e meno noti, perché siano mezzo ed espressione della cultura italiana in tutto il mondo.
E così, all'interno dei “Contenitori istituzionali”, veri laboratori di idee, si è amplificato lo scambio tecnico, creativo, progettuale. Gli studenti dell'università russa hanno mostrato di conoscere il nostro neorealismo e di guardare all'Italia culla dell'Arte.
E' stato un evento ricco di emozioni, un'occasione di dialogo per i trentacinque fotografi, che hanno offerto gli occhi, la mente, il cuore, il modo di essere Italia con la gioia tipica di un'area mediterranea famosa nel mondo per i suoi prodotti. Un modo per costruire ponti e strade schiuse verso prospettive più ampie.