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"Na-no na-no" a voi terrestri
Parigi e i gas serra
Da poco i rappresentanti delle potenze mondiali e aspiranti tali, si sono riuniti a Parigi per trovare un accordo per la riduzione dell’emissione dei gas serra, che provocano l’innalzamento delle temperature e l’abbassamento delle aspettative di lunga vita.
Diverse, anzi opposte, sono le posizioni dei partecipanti che - con molta retorica - declamano le proprie convinzioni distanti dalle proprie posizioni. Si riporta, in esclusiva, il testo dell’intervento del noto extra-terrestre Mork, venuto perché attirato dal vociare di questi esseri. Vociare che ha rotto il muro del suono, arrivando ad altezze stratosferiche invidiabili.

“Na-no, na-no a voi terrestri;
vengo direttamente dal Pianeta Follia, che voi avete chiamato volgarmente Ork, e voglio rimanere qui fino alla fine dei vostri giorni.
Non stupitevi se dico che mi trovo meglio qui, fra voi, che a casa mia. Dunque, per risolvere il problema del riscaldamento globale propongo di sparare fuochi d’artificio cinesi, che dalla “Grande muraglia del Drago” arrivino dritto fino a Calcutta, per onorare Kalì porgendole il cuore pulsante della Terra.
Che capolavoro! Nelle mani della dea nera… non si scappa, solo l’IS potrà intervenire preso dalla furia che devasta i templi dei miscredenti! Con la preghiera dell’intervento dei terroristi si risolverebbe anche il problema della pace, con la definitiva caduta di ogni pretesa europea che riguardi la civiltà.

Sul mio pianeta credono di essere originali, dormendo a testa in giù, ma qui addirittura si ragiona a testa in giù al posto dei piedi. Che insuperabile traguardo, che invidia per me, misero abitante di Follia!

Bisognerà sovvenzionare Pechino, affinché si dia da fare per il lancio di uno spettacolo pirotecnico senza precedenti nella storia futura, per la memoria dei morituri, stimolo eccitante per novelli kamikaze, che si prostrino ai piedi dell’ultimo Drago in grado di porre fine alle sofferenze dei mortali.
È giusto che i poveri siano i primi a godere della festa e dei suoi benefici effetti, così si dovrebbero distribuire fra loro cinture esplosive, da attivare a distanza con qualche satellite, per produrre una scia di stelle cadenti, che rimandino al capolavoro centrale del fuoco primordiale… E luce fu!
Gli ultimi della Terra saranno partecipi e materia prima indispensabile, un’energia scintillante visibile ad anni luce di distanza, una fonte animale rinnovabile…. O quasi.
Godrò di questa meraviglia nella solitudine del mio uovo, in orbita alla scoperta di altri pianeti. Ho ancora tanto da imparare, ma con la vostra storia rimarrete sempre fra le migliori farse che abbia mai incontrato”.
Fine dell’intervento e copioso battito di mani dei delegati, con conseguente ed emozionante standing ovation.