A- A+
PugliaItalia
'Nel blu dipinto di blu', salgono a 22 le Bendiere Blu per la Puglia
isole tremiti 04

Sono 226 le località italiane marine e lacustri che hanno ottenuto il riconoscimento di Bandiera Blu nel 2023 per la qualità del loro ambiente, 16 in più rispetto alle 210 dello scorso anno: sono 17 i nuovi ingressi, 1 il Comune non confermato.

Le 226 località italiane comprendono 458 spiagge, l'11% delle spiagge premiate a livello mondiale. Oltre ai Comuni, hanno ricevuto la Bandiera Blu anche 84 approdi turistici.

Le Bandiere Blu sono assegnate dalla ong internazionale per l'educazione alla sostenibilità Fee (Foundation for Environmental Education), con sede in Danimarca e presente in 81 paesi. Il riconoscimento è assegnato a località marine e lacustri sulla base della pulizia delle acque, la gestione dei rifiuti, le aree verdi e le piste ciclabili, i servizi sulle spiagge e nel comune, le strutture alberghiere e altro.

Gallipoli Città VecchiaGallipoli Città VecchiaGuarda la gallery

Le new entry di quest'anno sono Catanzaro (Calabria); Rocca Imperiale (Calabria); San Mauro Cilento (Campania); Gatteo (Emilia Romagna); Laigueglia (Liguria); Sori (Liguria); Sirmione (Lombardia); Toscano Maderno (Lombardia); Porto San Giorgio (Marche); Termoli (Molise); San Maurizio D'Opaglio (Piemonte); Verbania (Piemonte); Gallipoli (Puglia); Isole Tremiti (Puglia); Leporano (Puglia); Vieste (Puglia); Orbetello (Toscana). Non è stata confermata quest'anno la Bandiera Blu a Cattolica (Emilia Romagna).

Salgono a 22 le località pugliesi, quattro in più rispetto allo scorso anno, vengono recuperate, infatti, Gallipoli (Lecce) e le Isole Tremiti (Fg), insieme a Vieste (Fg) e Leporano (Taranto).

marina leporano vacanze 1024marina leporano vacanze 1024Guarda la gallery

La provincia pugliese con più riconoscimenti è quella di Lecce che ne ha sei: oltre a Gallipoli premiati i comuni di Melendugno, Castro, Salve, Ugento e Nardò. Segue poi quella di Foggia con cinque (insieme alle due citate Vieste e Tremiti, anche Rodi Garganico, Peschici e Zapponeta). Quattro quelle per la provincia di Taranto (Castellaneta, Maruggio, Ginosa e proprio Leporano) e tre nel Brindisino (Fasano, Ostuni e Carovigno). Due Bandiere Blu a testa, infine, per le province di Bari (Polignano a Mare e Monopoli) e Barletta-Andria-Trani (Margherita di Savoia e Bisceglie).   

Solo la Liguria, con 34 località (due in più rispetto al 2022) segna più Bandiere Blu rispetto alla Puglia, mentre a 19 ci sono Campania, Toscana e Calabria. Il riconoscimento è assegnato a località marine e lacustri sulla base della pulizia delle acque, la gestione dei rifiuti, le aree verdi e le piste ciclabili, i servizi sulle spiagge e nel comune, le strutture alberghiere e altro.

La Guida Blu valuta non solo la bellezza di un luogo, ma anche la qualità dell'offerta turistica sotto il profilo della sostenibilità e della salvaguardia ambientale.

"Il mare - ha detto la presidente del Consiglio regionale della Puglia, Loredana Capone - è l’orgoglio della Puglia. Insieme ai borghi, al paesaggio, alla luce del sole che s’infrange sulle nostre bellissime pietre, alle nostre comunità accoglienti, racconta una storia unica su cui in questi anni come Regione abbiamo voluto investire, convinti che la vera attrazione per un turista non fosse una bellezza omologata, che puoi trovare ovunque, ma la complessità di una terra che è soprattutto esperienza da vivere, capace di farti sentire a casa, cittadino tra i cittadini".

"Grazie all’aiuto prezioso di tanti operatori e tanti sindaci - ha sottolineato la presidente Capone - oggi la nostra regione è una delle mete più ambite in Italia e in Europa, competitiva per la sua offerta di luoghi e servizi. Perché la bellezza da sola serve a poco se non è affiancata da una buona capacità di accoglienza e da un’offerta di vacanza che sappia fare tesoro delle risorse migliori di un territorio".

Capone CGIL 2Capone CGIL 2Guarda la gallery

"Quest’anno - ha concluso - abbiamo quattro nuove spiagge che festeggiano il riconoscimento Bandiere Blu 2023: Gallipoli, Vieste, Leporano e le Isole Tremiti. Un riconoscimento importante, che testimonia l’attenzione sempre maggiore alla salvaguardia e alla sostenibilità ambientale”.

“Con 22 bandiere blu - ha commentato il presidente del gruppo Pd, Filippo Caracciolo - la Puglia è la seconda regione italiana con il maggior numero di riconoscimenti alle spalle della Liguria. Quello ottenuto, è un risultato straordinario, figlio dell'intenso lavoro svolto per la tutela delle acque e degli ambienti circostanti oltre che del grande sforzo profuso per il miglioramento degli accessi alle spiagge e delle infrastrutture”. 

filippo caracciolo (2)filippo caracciolo (2)Guarda la gallery

“La crescita della nostra regione - ha aggiunto Caracciolo - è testimoniata dai quattro nuovi ingressi registrati. L'aggiunta di località come Gallipoli, isole Tremiti, Leporano e Vieste a quelle che già avevano ottenuto il riconoscimento nel 2022, rappresenta la certificazione del costante sviluppo del nostro territorio. La continua cura di aspetti come l'efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, la promozione della raccolta differenziata, la presenza di aree pedonali e piste ciclabili oltre che la cura dell'arredo urbano delle aree verdi ha permesso il raggiungimento di questo risultato”.

“Il successo ottenuto quest'anno - ha concluso il presidente del gruppo Pd - rappresenta il miglior biglietto da visita per l'imminente stagione balneare e allo stesso tempo è lo stimolo per continuare a migliorare”

(gelormini@gmail.com)

Iscriviti alla newsletter
Tags:
blu bandiere puglia dipinto cielo mareloredana caponeturismo itinerari attrattività








Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.