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NeXt Eu e Daniele Manni: impresa, creatività e nuove visioni
NeXt Eu e Daniele Manni, il prof dei record: ripartire dall’imprenditorialità. Creatività, innovazione e nuove visioni.
Ripresa e resilienza: sono due parole entrate nel nostro quotidiano. Moda? Anche un po’ ma soprattutto ambizione: riprendersi il futuro. La “resilienza”, la capacità di recuperare rapidamente arricchisce, così, il nostro lessico di azioni e obiettivi.
Di scuola, di giovani, di futuro e di resilienza ha parlato il professore Daniele Manni, Top 50 Global Teacher Prize 2015, winner del Global Teacher Award 2020, docente dell'Anno 2020, co-fondatore di WeDo Academy e docente di imprenditorialità giovanile, in un incontro con NeXt Eu, l’associazione nata per promuovere e sostenere nella progettazione imprese, enti e istituzioni al fine di sfruttare al meglio le opportunità che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza offre all’Italia in questo particolare momento storico.
L’imprenditorialità è il motore della crescita economica e fin qui tutto chiaro. Ma non scontato. Perché un motore per girare al massimo delle sue potenzialità ha bisogno di benzina e nel mondo imprenditoriale la benzina sono le idee, i progetti e le intuizioni che diventano nuove imprese, posti di lavoro, produttività e ricchezza.
Lo sviluppo di doti imprenditoriali e la conseguente capacità di creazione di impresa nei giovani sono fasi decisive per la crescita economica di un Paese.
Nel 2014 lo ha sottolineato anche il Consiglio dell’Unione Europea affermando che una mentalità imprenditoriale migliora l’occupabilità di un giovane.
Occorre, dunque, incentivare la curiosità degli studenti e stimolarli a produrre nuove idee: questo è il primo passo che la scuola può e deve compiere con i giovani e giovanissimi per strutturare il presente e il futuro e generare a piccoli passi i grandi cambiamenti.

Daniele Manni, insieme ad altri colleghi, ha lanciato nei mesi scorsi WeDo Academy. Oltre a WeDo Kids e WeDo Teens, a partire dal mese di ottobre 2021, WeDo Academy avvierà anche un percorso di Educazione all’Imprenditorialità destinato a giovani diplomati, studenti universitari e laureati.
Non solo sui banchi di scuola il professore Manni insegna la visione del “tutto è possibile”, stimolando la curiosità, educando all’autostima e facendo accrescere nei giovani la fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità.
Una visione con cui contaminare l’intera società. Questa la necessità emersa nel confronto tra il professore Manni e NeXt Eu, guidata dal dottore Marco Sponziello.
Occorre di fatto, oggi più che mai, creare le condizioni affinché si sviluppi lo spirito e il mindset imprenditoriale autentico, quello che non aspetta le soluzioni dall’alto ma che accresce il pensiero critico, la flessibilità e la propensione al rischio coniugandoli alla tenacia, alla creatività e alla visione di lungo periodo.
La Commissione Europea già nel 2006 aveva identificato le otto competenze chiave necessarie per una società basata sulla conoscenza. Tra queste anche la competenza imprenditoriale definita come “capacità di agire sulla base di idee e opportunità e di trasformarle in valori per gli altri; fondata sulla creatività, sulla risoluzione di problemi, sull’iniziativa e sulla perseveranza, nonché sulla capacità di lavorare in modalità collaborativa al fine di programmare e gestire progetti che hanno un valore culturale, sociale o finanziario”.
Assistenzialismo e appiattimento culturale si combattono con il “fare” e su questo “fare” bisognerà lavorare in sinergia da subito. Progettare il futuro, realizzare il cambiamento, sono le direttrici lungo le quali occorre procedere per invertire la rotta.
Senza paura di fallire, sottolinea il professore Manni. Perché anche dal fallimento e dagli errori si impara a ripartire e ad essere resilienti.