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PD, Azione, CON e Per la Puglia: prospettive di fine legislatura
Maggioranza decisa ad affrontare con responsabilità e coesione l’ultimo anno di legislatura. Rafforzare il dialogo con il M5S e aprire alla minoranza su candidatura sindaci e legge elettorale. L'attacco di FdI.

L'azione politica programmatica di fine legislatura, è stata inquadrata in una dichiarazione congiunta dei capigruppo di Azione, CON, Partito Democratico e Per la Puglia: “Affrontare con senso di responsabilità e rafforzata coesione l’ultimo anno di legislatura con l’obiettivo di approvare leggi capaci di migliorare la qualità della vita dei pugliesi e rendere più efficaci ed efficienti le norme elettorali e quelle che regolano la gestione della complessa macchina amministrativa regionale".

Questi gli intenti dichiarati dai rappresentanti dei partiti e delle liste che compongono la maggioranza in Consiglio regionale in un vertice, dove si è discusso anche della ripresa delle attività dell’Assemblea legislativa.
"Il confronto si è focalizzato sulle azioni politiche da elaborare ed attuare, per eliminare i profili di incostituzionalità e inopportunità politica contenuti nelle leggi che hanno rideterminato le procedure per le nomine tecniche di competenza del presidente della Regione e hanno introdotto limiti alla candidatura dei sindaci. Quest’ultimo tema, peraltro, è in qualche modo connesso alla proposta di riforma della legge elettorale, anch’essa all’attenzione della maggioranza".
"Ciascuno di questi temi - si legge nella nota - sarà affrontato rafforzando il dialogo con il Movimento 5 Stelle, considerando il percorso fin qui svolto in Consiglio regionale e le prospettive politiche che potrebbero aprirsi in vista delle elezioni. Dialogo da allargare anche alla minoranza per riscrivere le norme sui sindaci e sulle elezioni, perché si tratta di rimodulare o modificare le regole generali di composizione del Consiglio regionale".

"In parallelo, l’Assemblea sarà presto chiamata a discutere e approvare disegni e proposte di legge, come quella che riscrive le regole dell’edilizia sociale, su cui è stato costruito un solido consenso sociale e l’unanime volontà politica della maggioranza”.
Dall'opposizione il monito non tarda ad arrivare. Con altra nota è l'europarlamentare di Fratelli d'Italia, Francesco Ventola, a preuccuparsi di puntualizzare: “Il presidente Emiliano ha fatto bene a denunciare un articolo della legge di Bilancio alla Procura, solo che ha sbagliato articolo! Non era certo quello sulle NOMINE che avrebbe dovuto sottoporre all’attenzione della magistratura - anche perché come è evidente l’accusa di falso non regge neppure al primo rigo della denuncia - ma quello che istituisce il CdA nell’ARPA e quindi avrebbe dovuto autodenunciarsi, visto che si tratta di una scelta tragicomica fatta da lui stesso insieme alla sua maggioranza rosso-gialla. Basti pensare che la Puglia è l’unica Regione italiana a prevedere questa modifica".

“Ma al tempo stesso è una scelta molto pericolosa - precisa Ventola - perché l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione dell’Ambiente è un ORGANO TECNICO (cos? come viene anche definito sul sito dell’agenzia) istituito a garanzia dei pugliesi e, quindi, non pu? e non deve avere un indirizzo politico perché deve essere autonomo e indipendente, prevedere un CdA vuol dire non solo politicizzare l’organismo con nomine che, è bene ricordare, Emiliano fa più che scorrendo i curricula, contando i voti che possono portare a questa o a quella campagna elettorale sia questa in favore del Pd, di Con, di Emiliano o Decaro… sono tutti della stessa pasta, è bene ricordarlo!"
“Insomma, saremmo di fronte a un obbrobrio con un CdA che decide cosa o chi controllare, quindi se per le altre agenzie e società partecipate dalla Regione l’istituzione dei CdA seppure biasimevoli per l’utilizzo dei soldi pubblici per il più grande ‘poltronificio’ d’Italia - made Emiliano - nel caso dell’ARPA siamo al controllo politico di un’attività tecnica. Il gruppo di Fratelli d’Italia in Regione ha votato contro ha ricordato concludendo Ventola - ma il partito in tutte le sedi si attiverà per evitare questo scempio delle norme e delle regole.
(gelormini@gmail.com)