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Pier Luigi Lopalco dimissioni dalla Task Force Covid per impegno elettorale
Le dimissioni dalla Rask Force Covid dell'epidemiologo, Pier Luigi Lopalco, per concemtrarsi sull'impegno nella lista "Con" a supporto di Emiliano.
Togliere lo spunto per l’attacco frontale, da parte delle opposizioni, in campagna elettorale per la candidatura di Pier Luigi Lopalco nella lista “Con” - a sostegno di Michele Emiliano presidente della Regione Puglia - è stata una decisione sofferta, ma in parte accelerata dal riacutizzarsi dei casi di contagio da Covid-19.
Rimanere a capo della Task Force chiamata a fronteggiare l’emergenza pandemia e portare avanti una campagna elettorale decisiva per la riconferma di Emiliano a Governatore della Puglia si è rivelata cosa complicata, per cui le dimissioni dal vertice operativo della stessa Task Force dell’epidemiologo più famoso d’Italia sono state conseguenti e opportune.
Poco più di un mese fa, Lopalco si era già dimesso da presidente del Patto per la Scienza: “La candidatura ufficiale nelle file di Michele Emiliano, aspirando al ruolo di assessore alla Sanità in Puglia, è una sfida che non mi sono sentito di non accettare, per amore nei confronti della mia terra e per il principio cui sono stato sempre fedele: in base al quale l’impegno civico deve essere vissuto sempre al massimo delle possibilità”.

“D’altro canto - aveva aggiunto Lopalco - sulla base dei principi che animano la nostra associazione, credo sia opportuno che mi dimetta dalla carica di presidente, pur garantendo tutto il mio supporto e sostegno per le attività correnti del PTS. Tutti voi sapete quanto sia stato onorato e felice quando, poco più di un anno fa, mi chiedeste di rappresentare il PTS in qualità di presidente. La nascita del PTS è stata una avventura entusiasmante in cui tutti voi vi siete gettati con entusiasmo e generosità. Il mio compito di presidente, infatti, è stato a conti fatti semplicissimo: ho dovuto fare davvero poco, potendo contare su una squadra del genere”.
Adesso le dimissioni dalla Task Force, anche se l’epidemiologo resta consulente “a titolo gratuito” del presidente Emiliano, sul fronte Covid.
Le prime critiche arrivano dal fronte Fratelli d'Italia e in particolare da Erio Congedo, consigliere regionale uscente: "Anche in campagna elettorale Michele Emiliano porta avanti l'unica linea concreta che ha avuto in questi cinque anni di governo: la contraddizione. Se, da un lato, dichiara di non voler fare campagna elettorale per potersi invece occupare della gestione dell'emergenza Covid, dall'altro fa dimettere l'epidemiologo Lopalco per consentirgli di togliersi il "groppone" mediatico dei 120mila € annui di compenso da capo della task force pugliese".
"Dimissioni opportune, certo - commenta Congedo - ma tardive: Lopalco ha avuto la possibilità, in questi mesi, di farsi campagna elettorale e acquisire visibilità sul tema dell'emergenza. Troppo comodo farlo a meno di un mese dal voto. Le tardive dimissioni di Lopalco sono solo l'ultimo colpo ad effetto, l'ennesima contraddizione, di Emiliano per avere un po' di visibilità".

Mentre Raffaele Fitto torna a chiedere al Governo di commissariare la Regione Puglia: “Gestione Covid: siamo al picco delle contraddizioni! Da una parte abbiamo una task force riunita con i direttori delle Asl e consiglieri-candidati, da ieri a titolo gratuito, come se ci fosse uno stato di emergenza permanente e dall’altra, nessuno scrupolo a convocare, fra meno di due settimane a Bari un mega concorso per infermieri: sono attesi alla Fiera del Levante circa 18mila aspiranti da tutta Italia".
“Ma la logica delle contraddizioni è un lungo elenco di cose fatte e poi contraddette - incalza Fitto - siamo di fronte a migranti che arrivano e ai quali (si dice) i tamponi vengono fatti in poche ore, mentre ci sono pugliesi di ritorno dalle vacanze da Croazia, Spagna e Malta che praticamente vengono messi in quarantena in attesa di tampone, avendo intanto due ordinanze in contrasto, una nazionale ed una regionale. Chi fino a pochi giorni fa, Emiliano, ha aperto tutto invitando tutti a venire in Puglia perché regione Covid-free, oggi preannuncia scenari catastrofici nel giro, guarda caso, di qualche settimana e coglie l’occasione per annunciare centinaia di assunzioni straordinarie".
“I pugliesi non possono essere in balia di questo caos creato da chi è candidato e quindi gioca con la paura delle persone. Il Governo intervenga immediatamente e commissari la Regione Puglia con persone terze ,che hanno un approccio scientifico e non elettorale. A meno che il Governo nazionale non è volutamente complice di chi in Puglia sta giocando oltre che con la paura e con la salute dei cittadini anche con le elezioni”.
(gelormini@gmail.com)