PNRR, le preoccupazioni di Ance Puglia e la nota di Frtaelli d'Italia - Affaritaliani.it

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PNRR, le preoccupazioni di Ance Puglia e la nota di Frtaelli d'Italia

Rimodulazione PNRR - Allarme ANCE: in Puglia rischio definanziamento per 238 progetti di rigenerazione urbana. Ventola da Fratelli d'Italia tranquillizza.

La rimodulazione del PNRR ipotizzata dal Governo potrebbe definanziare parte dei 600 milioni di euro che i Comuni della Puglia hanno già impegnato per progetti di rigenerazione urbana. Nello specifico, secondo l’Ance, sarebbe a rischio il finanziamento di 49 progetti volti alla rigenerazione delle periferie della Città metropolitana di Bari per 183,5 milioni di euro (previsti nei Piani Urbani Integrati del PNRR) e di 189 progetti (per 402,7 milioni di euro) per progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale in altri Comuni della Puglia.

A questi tagli si potrebbero aggiungere quelli relativi ai fondi da impiegarsi per fronteggiare il dissesto idrogeologico, che non si è in grado di quantificare con precisione, essendo queste risorse di competenza del Ministero dell’Ambiente.

“Comprendiamo la preoccupazione del Governo di non riuscire a spendere le risorse nei tempi previsti – dichiara Gerardo Biancofiore, presidente di Ance Puglia -, tuttavia va detto che quella del PNRR è una sfida che gli enti locali stanno dimostrando di saper affrontare. Essi tra il 2021 e il 2022 hanno attivamente partecipato alle procedure per la selezione dei progetti da finanziare con il PNRR, accelerando le attività di programmazione e proseguendo il trend di crescita degli investimenti in conto capitale avviato negli ultimi anni, aumentato del 40% negli ultimi cinque anni”.

Nei prossimi giorni la proposta di revisione complessiva del PNRR sarà oggetto di confronto a livello parlamentare e di Unione Europea.

“La nostra associazione attende con fiducia un confronto con il Ministro Fitto, fiduciosi che si guarderà alle reali necessità del Paese – aggiunge Biancofiore. I Comuni e le imprese sono fortemente impegnati su tutti i territori nel portare avanti questi interventi urgenti e non più procrastinabili, considerando anche i continui eventi calamitosi Occorre continuare a sostenere l’attività degli enti, che hanno ampiamente potenziato la loro capacità di spesa, evitando continui cambiamenti nella programmazione. Eventuali rimodulazioni, soprattutto di programmi di spesa già in essere e in corso di realizzazione, già adeguati alle condizioni e alle procedure del PNRR, rischiano di rallentarne la realizzazione”.

La risposta all'ANCE Puglia arriva dal capigruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Ventola, a nome del Gruppo consiliare: “Abbiamo letto con attenzione la nota dell’ANCE Puglia e interveniamo per rassicurare gli edili pugliesi che a proposta di rimodulazione presentata dal Governo Meloni, ieri in cabina di regia, non prevede nessun definaziamento di interventi ma semplicemente una rimodulazione dei finanziamenti".

il nuovo capogruppo Francesco Ventolail nuovo capogruppo Francesco VentolaGuarda la gallery

"Il Governo non vuole definanziare nessun intervento ma al contrario vuole evitare problemi, in primis proprio ai Comuni, relativi all’eventuale inammissibilità di alcuni interventi. Spiace oggi concentrarci sulle polemiche e non sulla proposta che il Governo ha fatto in tema di sostenibilità energetica del Paese e di resilienza. Basta leggere la relazione per capire che nessun progetto finanziato e avviato sarà bloccato”.

(gelormini@gmail.com)