Sinergie appulo-lucane
Openwork investe in Liberbit
Openwork Bari investe nella startup hi-tech Liberbit Potenza
Openwork, azienda barese che sviluppa applicativi gestionali, entra nel capitale della start up innovativa Liberbit, con sede a Potenza e specializzata nella informatizzazione dei processi per le piccole e medie imprese, con una partecipazione minoritaria.

Openwork - tra gli attori di riferimento nazionale in ambito di servizi cloud erogati con la piattaforma PaaS Jamio openwork, in grado di migliorare i processi e la produttività di organizzazioni pubbliche e private - ha colto l’elevato potenziale di crescita dell’impresa lucana che vanta un know how specifico nello sviluppo di soluzioni e prodotti tecnologici ad alta ripetibilità per le PMI, assicurandone un vantaggio competitivo sul mercato.
Liberbit, nata all’interno dell’incubatore lucano di startup ‘Broxlab’ e già vincitrice del bando “startup e spinoff” della Regione Basilicata, ha trovato in Openwork un ‘ business angel’ in grado di contribuire – come spesso accade per molte start up - a ridurre i costi di avvio delle attività e a individuare nuovi spazi di mercato per vincere la competitività.

A partire dalla seconda metà del 2016, infatti, le due aziende promuoveranno sul mercato lo SME Pack, un kit di avvio rapido alla digitalizzazione per le PMI, erogato in modalità SaaS (Software as a Service) e a costi accessibili anche per le piccole e medie imprese. La suite SME Pack è stata sviluppata sulla piattaforma Jamio Openwork e integra tutte le soluzioni offerte da Liberbit in un unico ambiente: dalla gestione dei contatti aziendali alla registrazione digitale dei documenti, dalla gestione delle richieste di trasferte a quella documentale fino alla gestione dei processi relativi a ferie e permessi.

"Con Liberbit - dichiara Salvatore Latronico CEO di Openwork - renderemo accessibili tecnologie in genere pensate per le medie e grandi imprese alle piccole realtà, supportandole nella costruzione di una solida cultura organizzativa incentrata sul mondo digitale".
"La nuova partnership con Openwork - dichiara Francesco Perone, Presidente di Liberbit - è strategica per posizionarci sul mercato e diffondere le nostre competenze come Solution Provider: faremo convogliare la metodologia e l’esperienza pluridecennale di Openwork nel mondo delle PMI che potranno accedere a servizi semplici, adatti alla loro dimensione e soprattutto fortemente abilitanti per il business".

Openwork è un ISV di piattaforme di sviluppo applicativo di Business Process Management e Document Management che adoperano modelli concettuali in sostituzione del codice, sfruttando la potenza del cloud. Dal 1998 ad oggi Openwork facilita le organizzazioni nella innovazione di processo con applicazioni software realizzate in maniera rapida e sostenibile. Le tecnologie Openwork trovano applicazione anche in ambito Email Management, Document Lifecycle Management, Clinical E-Governance, E-Government, Adaptive Integration. Trasformare il tempo in valore e migliorare l’esperienza degli utilizzatori con l’uso di un linguaggio naturale e la semplice condivisione e riuso della conoscenza e degli oggetti presenti in rete è l’obiettivo di Openwork.
Da oltre 15 anni è accanto a partner e utilizzatori finali di diverse dimensioni e settori, nazionali ed internazionali. Sono oltre 500 le organizzazioni pubbliche e private che in Italia utilizzano oggi soluzioni realizzate con le tecnologie Openwork, tra le quali 2i Rete Gas, Aeroporti di Puglia, Astaldi, Axa, ASL Brindisi, Bosch Rexroth, Banca Tercas, Banco Posta Fondi, Cassa Nazionale Forense, Toyota Material Handling, Deutsche Bank, Dompé Farmaceutici, Fasi, Gdf Suez Italia, Hupac, Italgrani USA, Linkem, Metro S.p.A., Previndai, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Uniqa Assicurazioni, Zenit. Nel 2013 Gartner ha riconosciuto Openwork “Cool Vendor in PaaS” per la sua piattaforma Jamio openwork. Nel 2015 vince il WFMC Gold Award for Excellence in Case Mangement.
(gelormini@affaritaliani.it)