Stacca neo-presidente
Popolare Puglia e Basilicata
È l’altamurano Michele Stacca il nuovo presidente della Banca Popolare di Puglia e Basilicata. Già direttore generale della Banca Popolare della Murgia (poi diventata popolare di Puglia e Basilicata) fino al 1995.
Valorizzazione delle risorse professionali e riposizionamento sul mercato finanziario anche con partnership – ove se ne si ravvisi la necessità - con altri istituti di credito: sono le attività che saranno affrontate nei primi mesi del suo mandato da presidente che non andrà oltre i tre anni ‘perché – ha precisato – vorrei andare in pensione per dedicarmi più tempo’.
Le ingenti perdite finanziarie (125,5milioni di euro a dicembre 2012) ed il temuto taglio occupazionale hanno allertato la Banca d'Italia che dopo una recente ispezione ha incominciato a monitorare le attività ed ‘ha chiesto – ha sottolineato Stacca - un cambiamento radicale della governance della banca murgiana’.
Il futuro dunque della Bppb che conta 1167 dipendenti, 146 sportelli dislocati in 12 regioni italiane e oltre 30mila soci, è nelle mani di un presidente che ha esperienza da vendere, conosce le esigenze socio-imprenditoriali di un territorio vivo che ha molte potenzialità ancora da esprimere se solo venisse aiutato, e che saprà circondarsi di professionisti motivati a crescere e a far crescere la loro realtà lavorativa.
Stacca torna ad Altamura dove ha affetti familiari (il primo cittadino è suo fratello) dopo una lunga assenza che lo ha portato a Milano dove ha ricoperto incarichi prestigiosi. È stato direttore generale, amministratore delegato e vicepresidente dell’Istituto Centrale Banche Popolari Italiane (ICBPI); presidente di Carta Sì spa; vicepresidente Key Client Card & Solutions; membro del Comitato esecutivo e del consiglio dell’Associazione bancaria italiana (ABI) e consigliere di numerose altre società del gruppo ICBPI; presidente di OASI spa, azienda del gruppo Istituto Centrale Banche Popolari Italiane, leader nei servizi di outsourcing per il settore bancario, assicurativo e finanziario in genere.