Tempi di Coronavirus: 'La pillola amara' di Ettore Gobbato - Affaritaliani.it

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Tempi di Coronavirus: 'La pillola amara' di Ettore Gobbato

Ettore Gobbato

La lettera di Ettore Gobbato alle istituzioni a proposito di indisciplinati e resistenti alle regole 'vitali'.

Gentile Presidente del Consiglio, gentili Presidenti delle Regioni,

Gobbato E

l'informazione che bisogna stare a casa ormai la sa anche l'ultimo giapponese di Okinawa.

Quindi quelli che vanno in giro, mettendo a rischio la loro e la nostra salute, per fare jogging, shopping e tutti gli "ing" inventati dall'essere moderni, vanno repressi e duramente.

Alcuni italiani, troppi, sono mediamente coglioni, infatti vi votano nonostante o forse perché s'identificano in voi, capiscono solo il bastone.

Melito in giro

La multa non serve a niente, come non serve per le automobili. Serve invece una condanna penale che preveda gli arresti domiciliari immediati e poi almeno sei mesi di lavori forzati (sanificare strade, luoghi di lavoro, ospedali), quando tutto questo sarà finito.

Per scrivere un decreto serve un quarto d'ora, per approvarlo meno. Avete tre corpi di polizia giudiziaria, l'esercito, le guardie regionali e persino gli ausiliari del traffico per applicarla.

Bastano tre giorni duri, perché l'altra caratteristica di questi italiani è essere dei cagasotto.

Cordiali saluti

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Decaro Bari vuota

Quasi in contemporanea il Sindaco di Bari e Presidente dell'ANCI, Antonio Decaro - dal suo profilo facebook - ammoniva duramente i cittadini indisciplinati e tutti coloro che ancora non rispettano il divieto di assembramenti disposto dal Governo per l'emergenza Coronavirus : "Dovete scusarvi per quello che state facendo, dovete scusarvi con chi sta lavorando per allestire i nuovi reparti e sta facendo turni di 12 ore in corsia per curare i malati, dovete scusarvi con tutti noi".

Decaro scusatevi

Decaro ha allegato al post due foto, una accanto all'altra: da un lato ci sono "alcuni operatori sanitari che da ieri stanno lavorando al Policlinico di Bari, così come in altri ospedali della nostra regione, per attrezzare i reparti dedicati agli infetti da Covid", spiega il sindaco. Dall'altro, si vedono "degli stupidi irresponsabili - scrive il sindaco - che continuano a uscire di casa e a incontrarsi per bere o giocare a carte infischiandosene del fatto che con il loro comportamento stanno mettendo a rischio tutti noi".

"Ancora stamattina, a Bari vecchia - ha aggiunto Decaro - ho dovuto allontanare un gruppo di persone che si godevano la domenica seduti sulle panchine. Mentre molti di voi escono di casa come se nulla fosse - ha continuato il primo cittadino - quei medici al Policlinico di Bari stanno preparando i reparti di terapia intensiva per quando, grazie anche ai vostri comportamenti irresponsabili, i malati aumenteranno e la situazione sarà sempre più pericolosa per tutti. A queste persone che oggi sono a lavoro in ospedale per noi, dovete chiedere scusa".