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Turismo viaggiare in digitale Confindustria Puglia e gli operatori dell'online
Confindustria e i dati sul turismo online in Puglia presentati dalle aziende leader nel settore al convegno “Turismo 4.0 in Puglia: Ricerca Sogna Prenota”
Più di 16000 strutture ricettive prenotabili online, 19 tipologie di strutture diverse, dai più classici hotel, B&B agli agriturismi, case vacanza fino alle barche. Segmento business in crescita anche se il leisure è ancora quello predominante. Oltre ai clienti italiani, in crescita tedeschi, olandesi, francesi ed inglesi. Nuovi mercati emergenti che cominciano ad affacciarsi sono quelli asiatici, in particolare Cina e Giappone. Ben 22 i siti web che in media ogni viaggiatore visita prima di prenotare una vacanza ed è quasi il 60% la porzione di coloro che utilizzano le tecnologie mobili per registrarsi in aereo o in hotel. ‘Mobile’ in continua crescita dunque con 2 prenotazioni su 5.

Sono i dati sul turismo online in Puglia presentati dalle aziende leader nel settore al convegno “Turismo 4.0 in Puglia: Ricerca Sogna Prenota”, organizzato dal Gruppo Tecnico Turismo di Confindustria Puglia, coordinato da Massimo Salomone, in collaborazione con la Sezione Turismo di Confindustria Bari Bat, dedicato al tema dell’offerta turistica digitale, oggi divenuta strategica.
Sono intervenuti, con l’Assessore all’Industria Turistica e culturale, Loredana Capone, Massimo Salomone, coordinatore del Gruppo Tecnico Turismo di Confindustria Puglia: Marina Lalli, Vice Presidente di Federturismo Confindustria Nazionale, Maria Teresa Sassano, Vice Presidente Piccola Industria Confindustria, Maya Lua Colunga Biancatelli, Google Marketing Solutions, Emanuele Lisi, Senior Account Manager Booking.com, Stefano Landi, Ambassador Valica.it, Irenella Sardone, Responsabile comunicazione di Pugliapromozione.
Le scelte di viaggio vengono prese in tempo reale consultando il web e condividendo le emozioni. Nell’era del Turismo 4.0, Google (RICERCA), Paesionline.

“La Puglia - ha dichiarato Massimo Salomone - sta acquistando, sempre con maggiore forza il suo giusto posto nella graduatoria delle destinazioni nazionali più visitate dai turisti stranieri e riuscirà a raggiungere più interessanti posizioni se si lavorerà con incisività per la promozione dell’incoming turistico digitale".
"Dobbiamo anche considerare - ha aggiunto Salomone - che c’è ancora chi si rivolge alle agenzie di viaggio, perché desidera maggior sicurezza (49%), per un'esperienza d'acquisto all'interno di un punto vendita di agenzia, con la possibilità di ottenere offerte migliori, purché la stessa agenzia sia tecnologicamente all'avanguardia (37%) e comunque pronta alla sfida del digitale.
"I viaggiatori cercano su internet hotel, percorsi, strade, aerei. Cercano tariffe, comparano soggiorni, pesano la reputazione online, agiscono di filtri e snocciolano ranking. La marginalità delle aziende che operano nel turismo va convergendo verso le piattaforme che offrono tali servizi e per vincere la partita abbiamo bisogno di infrastrutture online e offline”.
I turisti di oggi, quindi, sono sempre più digitali, attivi online prima, durante e dopo il viaggio: l’88% ricerca informazioni nella fase pre-viaggio, l’82% prenota o acquista qualcosa (alloggio, mezzo di trasporto, attività da svolgere a destinazione), l’86% utilizza applicazioni a supporto dell’esperienza, il 44% durante il viaggio acquista qualcosa, il 61% dopo il viaggio svolge attività digitale relativa all’esperienza. Si tratta di cambiamenti oggettivi che stanno influenzando profondamente i comportamenti dei turisti e richiedono un'evoluzione delle strutture e della capacità dell'offerta.
La trasformazione delle compagini alberghiere così come dei mezzi di trasporto o dei tour operator, in realtà sempre più smart, pronte a soddisfare la nuova clientela di turisti, è solo la parte più tangibile e visibile del cambiamento di questi anni. Fondamentale è notare come l’utilizzo dei big data per conoscere le preferenze dei consumatori e per confezionare prodotti in tempo reale oppure le nuove applicazioni della robotica e dell'intelligenza artificiale nel customer service, orientino concretamente le scelte dei viaggiatori.
"E' necessario mettere insieme le competenze giuste - ha concluso Massimo Salomone - così come abbiamo cercato di fare in questo convegno, con lo scopo di coordinare e incrociare le scelte della politica e le azioni degli attori principali del turismo 4.0, come google, booking, valica e paesionline, che possano supportare e sostenere le aziende associate a Confindustria ovvero gli hotel, le agenzie di viaggio, i tour operator, gli organizzatori di eventi e i gestori di porti turistici. In tal modo le nostre aziende avrebbero lo slancio necessario per operare in maniera sostenibile, soddisfacendo le molteplici esigenze dell’utente finale. Con questa sinergia e facendo sistema, la Puglia potrà mantenere e consolidare il successo degli ultimi 5 anni”.

“La tecnologia influenza profondamente i comportamenti dei turisti e richiede un'evoluzione delle strutture ricettive e delle capacità dell'offerta", ha sottolineato l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, "Puntiamo alla collaborazione con le associazioni di categoria, Confindustria in primis, per costruire strategie condivise con gli operatori e il territorio, per sviluppare in Puglia il turismo 4.0".
"Abbiamo attivato l’ascolto della rete e delle conversazioni online - ha ribadito l'Assessore Capone - abbiamo studiato la reputazione delle strutture ricettive (con un indice di soddisfazione alto pari all’86%), abbiamo analizzato il turismo sommerso e in questo momento siamo in giro per la Puglia per condividere con il territorio le informazioni, perché dobbiamo educare al turismo digitale e alla promozione online”.

“Alle porte del 2020 - spiega Emanuele Lisi, Senior Account Manager di Booking.com - l'intelligenza artificiale e il mobile diventano due veicoli fondamentali per ispirare il cliente e per facilitare i processi che lo porteranno alla prenotazione. L'innovazione dovrà necessariamente essere il fondamento del turismo 4.0: marketing online, fidelizzazione del cliente, analisi dei comportamenti online, interfacce semplici ed user-friendly sono solo alcuni degli aspetti sui quali lavorare quotidianamente per facilitare la vita di ogni viaggiatore”.
“Ci stiamo muovendo in un quadro di programmazione - gli fa eco Stefano Landi, Ambassador di Valica.it - che finalmente ha definito dei Piani strategici, sia a livello nazionale (PST 2017-2020) che regionale (Puglia 365). L'ecosistema imprescindibile di questi piani è il digitale che pretende livelli sofisticati di conoscenza del mercato e richiede strumenti sempre più efficaci di profilazione e contatto. In Puglia, sotto un “ombrello” di marca forte ed apprezzato, possiamo costruire e comunicare prodotti che suscitano sogni e propongono esperienze, e le opportunità per le imprese turistiche, se ben assistite, sono veramente eccellenti”.
(gelormini@affaritaliani.it)