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Xylella fastidiosa: droni e satelliti per le attività di contrasto
Droni e satelliti fondamentali per rafforzare le attività di contrasto e di contenimento della xylella.

Confronto tra istituzioni, agricoltori e tecnologi a Masseria Mozzone di Montalbano di Fasano durante la giornata dimostrativa del progetto Fixyll sviluppato dal Dta, Planetek Italia e Unaprol, in collaborazione con l’Asi (Agenzia spaziale italiana). Il professore Donato Boscia, dell’Istituto per la protezione sensibile delle piante del Cnr, ha presentato una mappa aggiornata dello stato dell’arte della xylella.

Il presidente del Dta, Giuseppe Acierno: “Continueremo nella nostra azione di sviluppo, confidando nel fatto che attraverso la collaborazione tra Regione ed altre istituzioni, tecnologi, imprese ed associazioni datoriali quali Coldiretti/Unaprol questi primi risultati possano contribuire ad un percorso di accelerazione dell'utilizzo di soluzioni legate all'agricoltura di precisione basate sull'uso di droni e satelliti”.
Si è svolta presso masseria Mozzone a Montalbano di Fasano la giornata dimostrativa del progetto Fixyll, attraverso il quale è stato possibile sviluppare e testare: “Le tecnologie del telerilevamento al servizio dell’agricoltura di precisione” con particolare riferimento alle attività di monitoraggio e di contenimento della xylella attraverso un percorso che coinvolge istituzioni pubbliche, imprenditori e centri di ricerca.

Sul progetto il Dta (Distretto tecnologico aerospaziale), Planatek Italia e il Consorzio Olivicolo italiano Unaprol, in collaborazione con l’Asi (Agenzia spaziale italiana). E’ stato il presidente e direttore generale del Dta, Giuseppe Acierno, a introdurre il lavoro di presentazione del progetto. A seguire hanno portato il loro contributo: Alfonso Cavallo, Presidente Coldiretti Puglia; Giovanni Ripa, Presidente Coldiretti Brindisi; Laura Candela, dirigente ASI - Agenzia Spaziale Italiana; Giuseppe Galeota, Overview dei programmi dell’Agenzia Spaziale Italiana per il downstream, ASI - Agenzia Spaziale Italiana; Floriana Fanizza, titolare dell’azienda Agricola Masseria Mozzone.
Si sono confrontati analizzando lo stato dell’arte e le strategie di prevenzione della ylella fastidiosa in Puglia: Salvatore Infantino, Dirigente Sezione Osservatorio Fitosanitario Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale ed Ambientale Regione Puglia; Donato Boscia, Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante - CNR, il quale ha presentato una cartina aggiornata della propagazione del batterio della xylella in tutta la Puglia. Gli aspetti tecnici del progetto Fixyll sono stati illustrati da: Manuela Matarrese, project manager di Fixyll, dirigente del DTA; Viincenzo Barbieri, responsabile scientifico Progetto Fixyll; Piero Sciusco, Senior Technical Specialist, Planetek.





Alessandro Vivaldi, docente dell’Università di Bari ha affrontato il tema dell’uso dello spazio a supporto dell’ Agricoltura di precisione. Michele Tenore, ha ricordato l’interesse di ARIF all’utilizzo del telerilevamento da drone per il monitoraggio della Xylella. Onofrio Manfredi ha illustrato l’utilizzo della “Piattaforma Demetra: i servizi della Coldiretti nel campo dell’agricoltura di precisione”; Giovanni Cassese, titolare del Frantoio Mio Olio ha illustrato l’applicazione di tecnologie 4.0 in agricoltura. La dimostrazione sul campo attraverso attraverso l’acquisizione in tempo reale di dati con l’utilizzo di un drone è stata effettuata da Vincenzo D’Avino, del Distretto tecnologico aerospaziale.
Il progetto Fixyll (finanziato dall’Agenzia spaziale italiana) è stato avviato a gennaio 2024 e si concluderà il prossimo mese di luglio con l’obiettivo di sviluppare servizi di supporto alla lotta contro la diffusione di piante di ulivo colpite da Xylella fastidiosa, attraverso tecniche di telerilevamento primariamente da satellite e, in caso di bisogno di una elevata risoluzione spaziale, con droni. Nel progetto sono stati coinvolti gli agricoltori e le istituzioni sin dalle prime fasi di sviluppo dei servizi, con l’obiettivo di realizzare e mettere a punto soluzioni capaci di rispondere ai fabbisogni degli utenti potenziali. Durante la giornata dimostrativa di ieri presso Masseria Mozzone sono stati raccolti suggerimenti per dare maggiore forza alle attività di contrasto antixylella attraverso il progetto Fixyll.

Manuela Matarrese ha ribadito come “Attraverso la giornata dimostrativa sia stato possibile: effettuare una dimostrazione pratica dei servizi sviluppati, grazie anche al contributo dei partecipanti”, di più, “E' stato possibile sensibilizzare gli agricoltori all’adozione delle tecnologie di remote sensing (telerilevamento) in agricoltura, attraverso: la presentazione delle diverse tecnologie di telerilevamento disponibili, come satelliti, droni e sensori a terra, affrontando tematiche rilevanti come le sfide nell'implementazione delle tecnologie di telerilevamento in agricoltura; facilitare il networking tra gli esperti del settore, ricercatori e PA, favorendo lo scambio di idee e porre le basi per accordi di collaborazione”.
Piena soddisfazione è stata espressa da Giuseppe Acierno, presidente e direttore del Dta: “Dopo un anno e mezzo di attività e di sviluppo siamo riusciti a mettere a punto, insieme ai nostri partners, servizi basati sull'utilizzo di droni e satelliti che potranno essere utili a sostenere le azioni messe attualmente in campo dalle istituzioni per il monitoraggio e quindi il contenimento della Xylella. Continueremo nella nostra azione di sviluppo, confidando nel fatto che attraverso la collaborazione tra Regione ed altre istituzioni, tecnologi, imprese ed associazioni datoriali quali Coldiretti/Unaprol questi primi risultati possano contribuire ad un percorso di accelerazione dell'utilizzo di soluzioni legate all'agricoltura di precisione basate sull'uso di droni e satelliti”.
(gelormini@gmail.com)