Di seguito la dichiarazione In una nota diffusa, il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo, sollecita l'assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco, su alcuni punti ritenuti critici della sanità pugliese: "L'assessore Loplaco pensa di suggestionare e distrarre i pugliesi con termini anglosassoni", scrive Zullo, "Come direbbe un noto giornalista (Nicola Porro): ‘TOC TOC’… Lopalco quelle che tu chiami le Control Room altro non sono i servizi di assistenza territoriale e domiciliare, che in Puglia sono fallimentari!".
"Vorrei ricordare all’assessore - incalza Zullo - che un altro termine anglosassone ha già portato male: contact tracing… in Puglia è saltato! E allora invitiamo Lopalco a fare meno slogan e più fatti. Perché mentre dichiara che la Puglia è già pronta per la somministrazione del vaccino anti-covid, gli ricordiamo che un milione di pugliesi sta ancora aspettando quello anti-influenzale".

"L'assessore ci dica - insiste Zullo - cosa sta facendo la Regione Puglia per sollecitare l’azienda farmaceutica a rispettare il contratto, che prevedeva l’invio di due milioni di dosi? Così come Lopalco ci dica: la Regione Puglia, le Asl in modo particolare, pensa davvero di recuperare gli infermieri negli ospedali e strutture territoriali pubblici togliendoli alle RSA? E come pensa di continuare a garantire l’assistenza degli anziani? Gli infermieri sono come la coperta di Linus, se li togli da una parte quella rimane scoperta, ed è il caos!"
"E sempre a proposito di anziani ed RSA - conclude - quanti tamponi molecolari vengono puntualmente eseguiti a ospiti e operatori sanitari, per fare in modo che le strutture non diventino focolai?L’assessore Lopalco cominci a rispondere a queste domande… in italiano e, come si dice dalle mie parti, magari anche ‘terra terra’!”
(gelormini@gmail.com)
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