Affittopoli, tra M5S e Pd finisce a stracci. De Vito: "Matteo Orfini racconta favole" - Affaritaliani.it

Roma

Affittopoli, tra M5S e Pd finisce a stracci. De Vito: "Matteo Orfini racconta favole"

Non solo case a canoni fuori mercato ma anche sedi di segreteria di partiti politici e circoli: nel calderone di affittopoli scoperchiata dal commissario Tronca, Matteo Orfini tenta di mettere una pezza sul caso degli inadempimenti dei circoli del Partito Democratico romano su cui pensano debiti per migliaia di euro. Il presidente "dem" inviato dal premier Renzi a mettere sotto tutela il disastrato universo capitolino dopo la bufera di Mafia Capitale ha ricostruito la vicenda della sede storica di via dei Giubbonari con un post sui social: "Quando sono diventato commissario ho scritto al Comune di Roma chiedendo di notificarmi ufficialmente la situazione debitoria delle 3 sedi comunali che ospitano nostri circoli così da consentirmi di pagare. Il Comune rispose segnalando il caso di Giubbonari e annunciandomi che sugli altri immobili mi avrebbe successivamente dato le informazioni richieste. Cosa che non è mai avvenuta. Come mai c'è stata la convocazione ufficiale che avevo richiesto per verificare le carte e concertare le modalità di pagamento. Non ho alcuna remora a ribadire che il modo in cui a Roma il mio partito gestiva queste cose era assurdo".
"Anzi - continua Orfini - sono stato il primo a denunciarlo pubblicamente e ad agire di conseguenza (chiudendo i circoli che non erano sostenibili). Ma quel partito lo abbiamo commissariato e da un anno lavoriamo a correggerne gli errori. Come in questo caso: se ancora non si è risolto il problema la responsabilità non è certo nostra che -lo ribadisco- eravamo e restiamo disponibili a pagare i debiti".

Un chiarimento che non convince il Movimento 5 Stelle che, consapevole del traino della vicenda in vista delle prossime consultazioni elettorali, picchia duro sul tema. Se ne fa portavoce l'ex consigliere capitolino Marcello De Vito, in pole position per tornare ad essere il portabandiera dei pentastellati. "Il PD per anni non ha pagato al Comune gli affitti delle sue sedi, peraltro ridicoli, accumulando un'esposizione enorme. Praticamente non pagava a sua insaputa".
"Però - attacca De Vito in un post su Facebook - ad un dato momento è arrivato lui, Orfini, il moralizzatore, e a quel punto sì che è cambiato tutto... A quel punto sono stati presi da un'irrefrenabile quanto irresistibile SMANIA DI ADEMPIERE! Dovevano e volevano pagare a tutti i costi! Però... però... questa volta sono stati sfortunati: non hanno trovato le mani pronte del loro creditore/Comune di Roma tese a prendere il malloppo, che loro tanto desideravano tanto consegnare... Ma che jella! Quando ti dice male, ti dice male! Morale della favola: ancora devono pagà!!!
"Orfini - conclude De Vito - intanto potreste fare un'offerta nelle mani dell'ufficiale giudiziario, si chiama OFFERTA REALE. Vedrai che dopo, a giugno, qualcuno i soldi se li prende..."