A- A+
Roma
Allarme frutta e verdura: il gelo nel Lazio ha devastato i raccolti e le gemme

Non basta il coronavirus a complicare la spesa. Il freddo dei giorni scorsi ha danneggiato intere coltivazioni di asparagi, carote, carciofi, finocchi, rape e bietole giù pronte per la raccolta. Ingenti i danni nelle campagne del Lazio, che Coldiretti sta monitorando a seguito del brusco calo delle temperature delle scorse settimane. E l'effetto domino arriverà sui prezzi al consumo.

Danneggiati dal colpo di coda dell’inverno, che si è abbattuto come una scure sulla produzione di cibo, anche le piante di pesche, albicocche, susine, pere, mele e in piena fioritura o con già le gemme o i frutticini pronti a crescere ma anche sulle viti e sulle verdure in campo.

A risentirne, in particolar modo nel Lazio, la produzione di kiwi e mandorle a Viterbo, ma anche la coltivazione di patate a Maccarese, i peschi e gli albicocchi della Sabina, con i noccioleti della Tuscia. Nell’area tra Colonna e Velletri, ancora danni ingenti ai kiwi post allegagione. In fase di valutazione, inoltre, i danni su kiwi verdi e vigneti.

La Coldiretti invita gli agricoltori a segnalare i danni subiti ai Comuni che possono attivarsi per le misure previste in base a quanto rilevato.

“In particolare abbiamo perso il 50% della produzione del kiwi giallo – spiega il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri - danni a moltissime mandorle a Viterbo. In alcune zone abbiamo avuto un rallentamento produttivo e il gelo ha danneggiato anche i campi di asparagi. A Maccarese ingenti i danni alle coltivazioni di patate e in Sabina a peschi e albicocchi. Eventi meteo catastrofici si sono abbattuti poi sui noccioleti della Tuscia”.

L’improvviso abbassamento delle temperature, che sono scese anche di molti gradi sotto lo zero per oltre 10 ore, ha provocato gelate estese nei campi coltivati con pesanti danni a frutta e verdura in grande anticipo per effetto di un inverno bollente.

“Un colpo pesante per gli agricoltori – conclude il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri – proprio in un momento in cui sono impegnati in prima linea a garantire le forniture alle dispense delle famiglie italiane costrette a causa dall’emergenza Coronavirus. E proprio ora che gli italiani vanno a caccia di vitamine, per aiutare a rafforzare il sistema immunitario contro il virus, con la spesa di frutta e verdura delle famiglie, che balza del 16% nei supermercati nazionali secondo i dati IRI relativi all’ultima settimana rilevata”.

Coldiretti Lazio ribadisce, inoltre, l’importanza di verificare sempre l’origine nazionale in etichetta che è obbligatoria per la frutta e verdura, ma anche di privilegiare gli acquisti direttamente dagli agricoltori nelle aziende o nei mercati di campagna Amica, dove i prodotti sono anche più freschi e durano di più.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
coldiretticoronavirusgeneri prima necessitàmaltempoprezzi al consumoraccolti dannegiatispesa alimentare






Roma, Fondazione Bvlgari: Roberto Gualtieri chiama a rapporto gli ArchiStar

Roma, Fondazione Bvlgari: Roberto Gualtieri chiama a rapporto gli ArchiStar


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.