Roma
Allarme "psicosi", alberghi pieni a metà. Il vero terrore: "Giubileo a rischio flop"
"Il nostro osservatorio ha fatto una proiezione sulle presenze negli alberghi a cavallo dell'8 dicembre con l'apertura della porta Santa, e l'occupazione è poco sopra al 50%. Mezzo pieno o mezzo vuoto in base ai punti di vista". A dichiararlo, a margine della presentazione di uno studio su mobilità e turismo nelle Capitale, è il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli. "Non credo ci sarà un grosso appeal del Giubileo per diversi motivi: intanto, perché il Papa vuole mantenere un profilo basso, invitando anche ad andare in chiesa nelle altre città. Poi ci sono molti eventi decentrati, per esempio in Polonia con il Giubileo dei giovani e va considerato che il Giubileo è stato dichiarato solo sette mesi fa. Se insieme a tutto questo, ci mettiamo i fatti di Parigi, il rischio" di un 'flop' turistico "esiste", ha risposto Roscioli a chi gli chiedeva se ci fosse questo pericolo. "Prima di Parigi - ha aggiunto - l'aumento previsto era del 4-5%, ovvero 700mila arrivi in più. Alla luce dei fatti di Parigi spero che si mantenga il dato di quest'anno con 14 milioni di turisti nei 12 mesi. Ci sono stati annullamenti, soprattutto da chi transitava da Parigi, in particolare da turisti asiatici, anche se per una stima reale è presto".
"Non si può fare un vero paragone con lo scorso anno - spiega Roscioli - c'è comunque una sorta di compensazione: lo scorso anno c'era un piccolo ponte quindi un periodo buono per il mercato italiano". Il presidente di Federalberghi ha concluso sostenendo che "parte del turismo ordinario si guarda bene dal venire a Roma con il giubileo, ma questo viene compensato dall'evento".
Secondo Roscioli, comunque, "Roma non è ancora pronta, non sappiamo chi soggiorna a Roma nelle strutture extra-ricettive. Parliamo di 30mila posti letto che magari potrebbero anche essere abusivi". "Ieri - aggiunge - in stazione non ho trovato neanche un militare, mentre la città è migliorata per la questione pulizia".