Altro che 'cappotto', debacle Pd. Anche Cinecittà tradisce Marino

di Alberto Berlini

Nel 2013 fu quindici a zero ma dopo due anni di amministrazione Marino il Partito Democratico se si votasse oggi rischierebbe di perdere ben 7 municipi tra cui la storica roccaforte 'rossa' di Cinecittà. Il sondaggio di Affaritaliani.it e RadioRadio, realizzato in collaborazione con Termometropolitico ridisegna la mappa politica della città. Il campione di 3500 romani che hanno risposto con “voto valido” al referendum sull'amministrazione targata Pd-Sel guidata da Ignazio Marino se evidenzia una sostanziale parità tra chi vorrebbe che continuasse e chi vorrebbe invece le dimissioni del Sindaco, a livello municipale riserva non poche sorprese.
Il termometro del gradimento di 'metà mandato' scende in una preoccupante area da allarme rossso in quasi tutti i municipi salvo le roccaforti di Garbatella e Marconi dove gli elettori che non mollano il sindaco e votano “Avanti tutta” all'azione della Giunta calano ma si fermano in zona di sicurezza, rispettivamente dal 69 al 58% e dal 65 al 59%.
La flessione in tutti gli altri municipi è invece ben più forte: se nel 2013 in quasi tutti i municipi i minisindaci dell'alleanza Pd-Sel venivano eletti con oltre il 60% delle preferenze, la percentuale degli elettori che confermerebbero il proprio voto a Marino si ferma ad appena pochi punti sopra la soglia del 50%: Centro Storico dal 65 al 53%; Parioli dal 62 al 52%; Pigneto-Centocelle dal 58 al 54%; Torri dal 60 al 50%.
Dopo il commissariamento crolla il sindaco ad Ostia mentre a Monteverde, dove il ballottaggio aveva stabilito un sostanziale pareggio, al Sindaco guardano con piacere il 52% dei votanti.

Nel computo dei municipi sono ben 7 quelli che voltano le spalle a Marino: gradimento sotto al 50% a Montesacro (dal 64 al 41%), Tiburtino (dal 66 al 42%), San Giovanni – Cinecittà (dal 67 al 45%), Eur (dal 61 al 43%), Aurelio (dal 55 al 49%), Montemario (dal 61 al 48%) e Cassia (dal 50 al 42%).
Un grande municipio non rappresentato ma, tuttavia, da tenere nel computo di un giudizio politico, è quello formato da chi a Roma ci vive ma non vi è residente. La percentuale di chi vorrebbe le dimissioni del Sindaco sfonda quota 70%. Solo il 29% clicca per incoraggiare il sindaco chirurgo nella sua operazione a cuore aperto alla Città Eterna.