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Roma
Bagni off limits, lavori in ritardo. Giubileo, il flop dei cantieri

di Alberto Berlini

“Cantieri h24, i lavori per il Giubileo saranno pronti a fine marzo”. Macchè. La promessa del prefetto Tronca fatta insieme agli auguri di fine anno è naufragata. Con aprile ormai alle porte Affaritaliani.it ha fotografato lo stato di alcuni cantieri al 30 di marzo soffermandosi sui progetti pensati proprio per alleggerire i disagi di pellegrini e romani.

Una ventina i cantieri ancora da concludere, altri mai nemmeno avviati e che solo ora con l'approvazione definitiva del bilancio di previsione, dopo le osservazioni dei Municipi, e i tempi tecnici per le gare d'appalto potranno essere avviati.

Lo slalom tra le indicazioni di lavori in corso e le reti rosse che delimitano le aree dei cantieri inizia a due passi dal Circo Massimo in quella che era stata definita una delle stazioni Giubilari, l'area di porta San Paolo, crocevia con la vicina basilica, l'ingresso della Roma-Lido, la stazione ferroviaria Ostiense, la metro piramide, linea tram e bus: qui l'appalto di riqualificazione, dopo una prima rinuncia della ditta aggiudicataria LA.E.STA. Srl è stato affidato all'impresa SONET il 26 ottobre per un importo di 556mila euro. L'area non presenta interventi evidenti, anzi, al centro della carreggiata appare il solito “pollaio” che recinta il selciato danneggiato, ormai parte integrante del triste panorama viario capitolino.

Risalendo verso il Centro Storico e il Vaticano percorrendo il Lungotevere Testaccio, Avventino e in successione dei Sangallo, Fiorentini, Altoviti e Augusta si deve effettuare una vera e propria gincana tra gli interventi in atto e tratti riconsegnati riasfaltati e con un marciapiede degno di questo nome, interrotto nei soli tratti in cui le radici degli alberi hanno invaso la carreggiata.

In più punti le fascette dei lavori in corso invitano a non sostare fino alla mezzanotte di domenica per il rifacimento del manto stradale.

Il test di Affaritaliani.it prosegue un di due aeree molto sensibili all'affluenza dei pellegrini, Castel Sant'Angelo a due passi dal Vaticano e la basilica di San Paolo lungo via Ostiense. Se il cantiere di piazza Adriana appaltato alla Edil Moter srl per 413mila euro appare in stato di abbandono, peggio va alla zona dei bagni pubblici.

In entrambi i casi, si tratta di punti ad alta incidenza sia di turisti che di pellegrini che si trovano qui ad attendere per intraprendere il percorso giubilare, ma trovano solo sporcizia e degrado. Come documentano le foto, i bagni pubblici il cui ripristino secondo i dati pubblicati sul sito del Comune sarebbe dovuto terminare il  29 gennaio dopo 60 giorni, sono tutt'altro che nella disponibilità di romani e turisti.

I lavori che il sito del Comune di Roma riporta ancora in affido alla Grillini Costruzioni S.r.l. per un importo di 657.165 euro dopo una gara al ribasso del 35%, sarebbero invece passati con una convenzione stipulata con l'Amministrazione alla Società Cogeim che si è assunta per intero i costi della ristrutturazione di 11 bagni pubblici di Roma pari a 1.570.000 euro ottenendo in cambio la concessione per la gestione dei medesimi per una durata di 15 anni.

Se a colpo d'occhio attraverso le inferiate sembrano terminati almeno nel caso dei servizi igenici di Castel Sant'Angelo, i recinti del cantiere appaiono divelti e buttati in terra. In una specie di installazione postmoderna qualcuno a posto quattro televisori a ridosso dell'ingresso sbarrato. Con l'effetto che chi arriva qui sperando di trovare un luogo dove rassettarsi si imbatte invece in una specie di discarica.

Tappa finale proprio di fronte alla nuova sede della Tim, le torri del ministero delle finanze. Qui l'immenso marciapiede di Viale America soprastante la stazione Metro Eur Fermi è stato interessato da un vero e proprio intervento di riqualificazione: un progetto aggiudicato dalla Di Carlo Franco S.r.l. che ha avuto la meglio sulle 13 ditte in gara con un ribasso del 42,030% sulla base d'asta per un totale di oltre 999mila euro. Sul sito del Comune che prometteva trasparenza sui cantieri data di consegna e fine lavori non sono state mai aggiornate ma l'informativa posta sul cantiere riporta la data di consegna al 28 dicembre, con 75 giorni naturali e consecutivi per la consegna. Passati oltre 90 giorni l'area era tutt'altro che restituita ai cittadini che scendendo dalla fermata del bus sono costretti a circumnavigare l'area per raggiungere l'ingresso della metropolitana, un passaggio non certo semplice per i più anziani, ancora disorientati dalla totale assenza delle indicazioni per raggiungere la metro.

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