Roma
Bambini e obesità. Ecco la dieta perfetta firmata dall'ospedale Bambino Gesù
Una giornata contro l'obesità con gli esperti e nutrizionisti al Bambin Gesù. E sulal cioccolata, si scopre che...
E' aperta al pubblico, nella sede di San Paolo del Bambin Gesù, per tutto il giorno, “la scuola” dei nutrizionisti dell'ospedale pediatrico. Come ogni anno per un giorno intero i dottori forniscono alle famiglie e ai più piccoli le linee guida per una sana alimentazione e un corretto stile di vita, che comprende mangiar sano, sport e attività all'aria aperta.
L'iniziativa, promossa da ADI (Associazione di Dietetica e Nutrizione Clinica Italiana), affronta il problema dell'obesità dei più piccoli. Problema che interessa in forma lieve in Italia il 23 per cento dei minori, di cui il 9 per cento sviluppa l'obesità ed il 2 per cento è affetto dalla malattia in forma grave.

Le regole sono poche e semplici. Prima di tutto bisogna sedersi a tavola cinque volte al giorno, per la colazione, il pranzo e la cena, intervallati da due spuntini, “energia a portata di mano ogni 4-5- ore” secondo gli esperti. Quanto alla scelta dei cibi, meglio prediligere quelli ricchi di fibre, “contenendo le quantità di zuccheri, grassi saturi sodio e calorie” spiega Alberto Ugazio, direttore della rivista digitale edita dal Bambin Gesù “A scuola di salute”.
Secondo le statistiche stilate dall'ospedale, l'errore più frequente della dieta dei bimbi è quello di far saltare loro la colazione. Più del 33 per cento parte con un pasto mattutino inadeguato, mentre l'8 per cento lo salta. Invece è importante partire con un pieno di calorie, e non sono vietasti neppure cioccolata e marmellata, per evitare un intervallo superiore alle 4-5 ore dal pranzo, che comporta un calo degli zuccheri e troppo appetito a tavola.