Bocce infuocate, veleni tra Federazione e paralimpici su sospette mazzette
Bocce infuocate: si riaccende lo scontro pluriennale e senza quartiere tra dirigenti di organizzazioni apparentemente pacifiche come la Federazione Italiana Bocce (FIB), che ha chiamato in causa altre fondate su criteri altruistici come il Comitato Paralimpico.
Nel dicembre 2015, un lungo contenzioso (riportato poi dai giornali) contrappose durante la campagna elettorale per il rinnovo della presidenza della FIB l’ex presidente Romolo Rizzoli a Giunio De Sanctis (che gli è poi succeduto), già segretario generale del Comitato Paralimpico.L’accusa pesantissima, formulata a ridosso delle infuocate elezioni, si fonda sulla registrazione di un lungo colloquio tra i due alla presenza di un terzo, l’avvocato Pancalli, nel quale, sempre secondo l’ex presidente Rizzoli, “si sarebbe configurato attraverso la promessa di incarichi remunerati, un tentativo corruttivo in cambio del ritiro della sua candidatura”.
Nel 2017 la Procura Generale dello Sport è arrivata a formulare un’accusa e poi un deferimento per la condotta non conforme ai principi di lealtà sportiva del Rizzoli (per la registrazione ed altro) e per i comportamenti del De Santis, comminando sanzioni sospensive nel caso del primo e accedendo ad un patteggiamento successivo per il secondo.
L’organismo sportivo, dopo avere ascoltato entrambi, considerata la gravità dei reati ipotizzati, ha inviato gli atti alla Procura della Repubblica. Solo nel febbraio del 2018 si viene a sapere della archiviazione motivata, secondo il PM, dal fatto che le registrazioni non consentivano di stabilire il reato, tanto più che, sempre secondo il PM, l’incontro sarebbe stato chiesto dalla parte lesa, l’ex Presidente Rizzoli.
Ora gli avvocati del Rizzoli, Stefano Turchetto ed Enrico Napoletano, si sono opposti con forza in questi mesi e reclamano tuttora, in termini di legge, contro ogni successivo dispositivo di archiviazione per tutto il 2018. Solo a gennaio di quest’anno finalmente il GIP fissa udienza per la richiesta di opposizione che dovrebbe tenersi il 23 maggio.
Commenti