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Roma
Botte e maltrattamenti alla nipote di 13 anni: famiglia nigeriana da incubo

Gli agenti l'hanno trovata in lacrime sulle scale del palazzo dove viveva con la zia e il compagno di lei. La 13enne ha chiesto di essere salvata dalle violenze familiari.

 

La Polizia si era recata presso la sua abitazione proprio per controllare la situazione domestica dopo la segnalazione dell'Unità Organizzativa Sociale Educativa, Culturale e Sportiva del Municipio VI, ma non ha trovato la 13enne in casa. La zia presso cui abitava la minorenne ha negato davanti agli agenti di averla ospitata, ma i poliziotti l'hanno trovata in lacrime nell'androne del palazzo, dove si era rifugiata per scappare al compagno violento della zia. Interrogata in merito ha ammesso di essere stata più volte picchiata e maltrattata dall'uomo e ha chiesto lei stessa di poter essere trasferita in una casa-famiglia sicura.
Gli agenti l’hanno condotta in un primo momento presso gli uffici del Gruppo Torri e poi, su disposizione del Magistrato minorile, l’hanno accompagnata presso una casa-famiglia nel Comune di Guidonia. Il Commissariato di Polizia della zona sta svolgendo indagini sulle responsabilità del compagno della zia.

 

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