Botticelle, l'Oipa contro Alfonsi: “Tutela gli interessi dei vetturini"

Gli animalisti contro l’assessore all'Ambiente Sabrina Alfonsi che sceglie di tornare indietro nel tempo per tutelare gli interessi dei vetturini delle botticelle. Poco importa se i cavalli soffrono sotto il caldo, passeggiano in mezzo allo smog o sotto la pioggia.

La Alfonsi ha infatti deciso di riqualificare la vecchia sede delle botticelle a Villa Borghese, costruita 15 anni e poi abbandonata. Andando contro il desiderio dei romani e dello stesso sindaco Gualtieri che in campagna elettorale si era dichiarato favorevole all’abolizione delle carrozzelle.

Per l’Organizzazione internazionale protezione animali è “un salto indietro di anni per la tutela dei cavalli delle botticelle”. La miccia che fa accendere la protesta è un post su Facebook dell'assessore Alfonsi, in cui scrive che le botticelle sono da considerarsi un “patrimonio della nostra città”, scritto dopo aver svolto un sopralluogo a Villa Borghese in una struttura che diventerà, ha dichiarato Alfonsi, “la nuova sede delle botticelle di Roma”. Si tratta di stalle, capannoni e altri locali costruiti circa 15 anni fa, ha spiegato, poi abbandonati.

La delibera d'iniziativa popolare per abolire le Botticelle

"I romani non amano le botticelle e l’uso dei cavalli per trainare turisti nel traffico, nello smog, sotto la pioggia o sotto il sole cocente. Lo testimoniano le migliaia di firme raccolte per la delibera d’iniziativa popolare che chiedeva l’abolizione delle carrozzelle", commenta la delegata dell’Oipa di Roma, Rita Corboli. "Invece di recuperare la struttura per un uso comune, si promuove una tradizione obsoleta che ancora va avanti sulla pelle dei cavalli per gli interessi dei vetturini, considerandola addirittura “patrimonio della città”. Questo significa ignorare la sensibilità dei romani".

"Il sindaco Roberto Gualtieri in campagna elettorale - ricorda l'Oipa - ricevendo le associazioni per la tutela degli animali, chiese di essere consigliato e supportato nelle decisioni che avrebbe preso in tema di diritti degli animali e si dichiarò favorevole all’abolizione delle botticelle". Per questo l’Oipa chiede al sindaco di "rivedere la decisione dell’assessore Alfonsi e di destinare la struttura all’uso comune dei cittadini di Roma, dimostrando così la sensibilità che lui stesso aveva fatto trapelare in campagna elettorale".