Campi rom, Virginia Raggi sposa la ricetta di Salvini: “Li chiuderò tutti”

Campi rom, Virginia raggi sposa la linea Salvini: “Chiudiamoli tutti”.

Al tg3 il sindaco di Roma detta la nuova linea sui campi nomadi: “Assolutamente sì", sono d'accordo con Salvini, "i campi rom come tutti i romani sanno sono un caos dal 2008: da quando esistono in maniera ufficiale hanno drenato dalle casse del Comune circa 25 milioni di euro l'anno e fanno vivere i cittadini e persone in condizioni pessime, sia chi è dentro il campo sia chi rimane fuori. Noi finalmente abbiamo messo le mani su questa situazione il nostro obiettivo e chiuderli chiaramente favorendo l'integrazione. Quindi diritti e doveri".

In merito al censimento annunciato dal titolare del Viminale, Raggi ha commentato: "Lo abbiamo già fatto il censimento, abbiamo già fatto delle mappature socio-sanitarie per capire chi è nei campi e in che condizione è. Anche perché il Comune ha già messo in atto tutta una serie di misure per capire che cosa può fare ciascuna delle persone presenti e chiaramente per le famiglie più fragili è stato già previsto il sistema dell'accoglienza".

Uno dei primi temi che affronterò con Salvini, forse non tutti lo sanno, è quello della carta d'identità elettronica, che è gestito dal ministero ma le cui procedure vengono effettuate dall'anagrafe del comune. Ci sono delle difficoltà di dialogo tra software e questo sta creando parecchie parecchie file, parecchie code". Così la sindaca Virginia Raggi intervistata dal Tgr Lazio.
"Parleremo anche dei migranti fantasma - ha aggiunto la sindaca -tema che a Roma ha necessità di essere affrontato con fermezza. Inoltre parleremo dei roghi tossici. Io sono ormai due anni che chiedo al governo, e prima al precedente governo, di darci supporto, perché le forze della polizia locale da sole non ce la fanno. Infine continuerò a chiedere il superamento dei limiti assunzionali per la polizia locale di Roma che è in gravissimo sotto organico e affronteremo Comunque anche il tema della agenda per Roma".