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Roma
Canili Roma, la rivolta degli animalisti: l'assedio a Gualtieri e Alfonsi

“I problemi dei canili di Roma, Muratella e Ponte Marconi, sono ormai noti a tutti da anni. Nonostante tutto, ad oggi, non si vedono all’orizzonte miglioramenti di alcun tipo mentre, al contrario, le cose peggiorano sempre di più”. Così gli animalisti romani si preparano ad assediare il Campidoglio.

Scrivopno in una nota congiunta tutte le associazioni romane: “Quello di Rocky, che ha suscitato grande indignazione tra tutti i cittadini amanti degli animali, è soltanto l’ultimo di una serie di casi di cattiva gestione sanitaria che gli attivisti che frequentano le due strutture segnalano da tanto tempo. Rocky è morto tra atroci sofferenze per la negligenza di chi, pagato con i soldi pubblici, avrebbe dovuto curarlo in maniera adeguata. Invece, la terapia per le sue crisi epilettiche è stata cambiata senza alcun motivo e non è stata corretta dopo che gli operatori e i volontari hanno informato chi di dovere che i nuovi dosaggi non erano in grado di risolvere i suoi problemi di salute. 

Le principali associazioni di protezione animali presenti nella capitale – Am.An.T, Amiconiglio, Earth, ENPA,  IoLibero, LAV, LNDC Animal Protection, OIPA, Zampe che danno una mano – hanno quindi organizzato una manifestazione per “chiedere al Comune di Roma di prendere urgenti provvedimenti al fine di superare le criticità di una convenzione veterinaria che fa acqua da tutte le parti e assicurare che i cani di sua proprietà ricevano le cure migliori”.

Il presidio dalle 15.30 alle 17.30, in Piazza del Campidoglio, proprio in concomitanza con il consiglio comunale che si svolgerà in quelle ore all’interno del palazzo.

Canili, gli animalisti: “Ascoltate la voce dei romani”

“Vogliamo che il consiglio comunale, la giunta e il Sindaco Gualtieri ascoltino le voci dei romani”, affermano le Associazioni. “Siamo stufi di questo lassismo e di questo menefreghismo nei confronti dei cani di proprietà del Comune di Roma. La capitale di una nazione moderna e civile merita una gestione migliore dei propri animali ed è ora vengano affrontati tutti i problemi che Muratella e Ponte Marconi hanno da tempo. In primis, bisogna superare l’attuale convenzione veterinaria che è totalmente inadeguata a tutelare il benessere e la salute dei cani. Teoricamente prevede una assistenza medica h24 ma nella realtà questo non avviene ed è previsto che le visite possano essere fatte anche tramite videochiamata, senza la presenza del medico veterinario in loco. Questa è solo una delle tante criticità di questa convenzione, che abbiamo già più volte contestato all’amministrazione senza ricevere alcuna soluzione. Adesso basta. I cani soffrono e muoiono, non si può più aspettare. Inoltre, è fondamentale che il Comune riorganizzi l’ufficio Benessere Animali per ottimizzare il lavoro e garantire una maggiore attenzione alle problematiche e alla collaborazione con gli attivisti, perché attualmente la burocrazia e il rimpallo di responsabilità portano troppo spesso a perdite di tempo che non consentono di agire tempestivamente.”

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