Caos M5S: la scuola Mimosa Birichina chiude per lavori: 75 bambini a casa

Infiltrazioni d'acqua dal tetto, muffa nell'istituto e risalita di umidità dall'interrato: chiude per lavori la scuola Mimosa Birichina 1 di Fonte Laurentina. Caos per alunni e genitori: 75 bambini lasciati a casa per una settimana. E lunedì prossimo le classi verranno spostate in altri istituti fuori quartiere.

Sale la rabbia dei genitori dei piccoli studenti della Mimosa Birichina. Venerdì 9 marzo hanno scoperto che la scuola dei propri figli non avrebbe aperto i battenti lunedì mattina per “interventi strutturali”. Poco meno di un centinaio di bambini sono quindi dovuti rimanere a casa e nei prossimi giorni non potranno regolarmente frequentare le lezioni. A illustrare la situazione è stato un cartello affisso venerdì ai cancelli della scuola, poi l'assessore del Municipio IX ai Diritti alla Scuola, Carmela Lalli, ha dato un avviso su Facebook alle famiglie.

I genitori, lasciati allo sbaraglio, ancora non sanno dove dovranno portare i propri figli lunedì prossimo e chi ha più di un bambino già si dispera per la possibilità che finiscano in strutture temporanee differenti.

“Portarci fuori dal Quartiere comporterà molto più che semplici disagi organizzativi. Nel quartiere sono presenti edifici statali idonei a contenerci, quella doveva essere la soluzione da inseguire non mandarci a Spinaceto o al Torrino che per molti di noi sarà una destinazione impossibile da conciliare con gli orari di scuola degli altri figli che frequentano strutture nel quartiere e con gli orari di lavoro”, scrive un papà su Facebook, commentando il post della pagina M5S Roma IX Municipio. La soluzione proposta dal genitore, però, non è percorribile e lo spiega il M5S stesso: “La possibilità di appoggiarvi ad una scuola statale è la prima cosa a cui abbiamo pensato, ma proprio perché statale, assegnata in via provvisoria, con servizi ancora carenti, con problemi per l'assegnazione delle responsabilità fra 2 enti operanti nella stessa struttura e in considerazione dei tempi stretti non é stato possibile”, si legge sulla pagina.

Mentre qualche genitore ringrazia il M5S per l'avvio dei lavori nella scuola, i commenti di fuoco si accumulano sotto al post dell'Assessora e a quello del Municipio.

Se da un lato Lalli prova a spiegare che la decisione di bloccare le lezioni è stata resa necessaria per riuscire a svolgere in sicurezza i lavori di manutenzione, c'è chi accusa il M5S di aver ignorato i problemi della scuola fino al raggiungimento del punto di non ritorno: “Municipio scandaloso, per mesi non è stata fatta un briciolo di manutenzione (alcuni genitori sono stati addirittura costretti ad intervenire per la pulizia delle aree a verde), ora di punto in bianco viene chiusa la scuola. Ma è così che vi prendete cura dei nostri figli? Li trattate come pacchi postali?”, si chiede su Facebook un altro papà.

Secondo alcune famiglie, le infiltrazioni non sono un problema nuovo della Mimosa Birichina e i lavori, programmati per le vacanze di Pasqua, sono stati anticipati: “Che tristezza! Non lo dite però che la scuola aveva infiltrazioni da mesi? Non dite che la chiusura é stata solo comunicata ieri tramite un foglio nella bacheca della scuola e che la prossima settimana sarà chiusa la scuola e noi genitori dove li mettiamo i bimbi? Li tenete voi? Non dite che riaprirà a settembre? Non dite che trasferirete i bambini in 3 scuole diverse e senza trasporti?”.

I genitori, intanto, si sono già organizzati per depositare una petizione in Municipio e far richiesta ufficiale affinché i bambini non vengano spostati fuori dal quartiere Fonte Laurentina.