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Roma
Carlo Calenda come un ariete contro l'M5S. Le carte: c'è spazio per un trionfo

di Beatrice 241 *

Carlo Calenda è ora in Azione. “Come una freccia verso il futuro, tinto del blu dell’Europa”, con il nuovo movimento ha iniziato la sua missione: cancellare il M5S.

Calenda non vuole né asfaltare, né rottamare, né inviare vaffa all’indirizzo di qualcuno, vuole solo cancellare i grillini. Sente infatti, l’esigenza di ridisegnare un quadro politico senza di loro, e con un PD che, scosso dal torpore in cui si è impantanato, riattivi al più presto la sua memoria (abbandonando la modalità “memoria del criceto” attiva ora) per ritrovare la sua dignità anche al costo di contarsi.

Le mie napoletane, nel sottolineare come questo disegno sia veramente ambizioso (almeno in questo momento) incoraggiano Calenda ad andare avanti. Per l’ex viceministro non ci sono battaglie che non si vincono perché, anche a suo parere, la determinazione alla vittoria ti porta dritto sul podio del vincitore.

Europarlamentare, ex viceministro dello Sviluppo economico dei governi Renzi e Gentiloni, fondatore e leader del partito neonato "Siamo Europei" ed ora del movimento “Azione”, Carlo Calenda, astrologicamente parlando è dell’Ariete (9 aprile 1943) e già questo, ancor prima delle mie carte, ci descrive alcune sue caratteristiche: determinato, indomito e tanto aperto, spigliato e pronto al divertimento quanto volitivo con punte che rasentano la crudeltà, quando scende in campo per combattere.

Ora sono le mie napoletane a raccontarci di Carlo Calenda e lo fanno allineandosi una ad una sul mio tavolino dopo che le ho interpellate per sapere se sarà quest’uomo, manager ancor prima che politico, a restituire un volto nuovo alla sinistra. Le carte sono significative e belle perché raccontano, sin dai primi semi che si allineano, di un momento di grandi possibilità per Calenda tanto che ogni iniziativa che decide di intraprendere avrà le caratteristiche e le opportunità per raggiungere il trionfo. D’altro canto mai una sua azione ha conosciuto quel fremito di accontentarsi di sferrar battaglia per far solo prigionieri. Calenda non conosce esitazioni: ogni vittoria acquista lustro proprio dai morti che lascia sul campo perché, a suo parere, chi non coglie nei tempi e nei modi giusti il valore della sua azione in fondo non ha senso salvarlo. Altro è destinato a chi si dimostra amico, sostenitore e solidale, solo a loro sarà dedicata la sua difesa a spada tratta.

Calenda prende il comando di Azione dopo un periodo della sua vita che gli ha lasciato addosso tanta stanchezza e una certa disposizione a volersi isolare proprio per recuperare energie. E’ stato un periodo caratterizzato da accadimenti che gli sono venuti incontro su un sentiero di vita che ora non esiste più. In pochi mesi infatti, il nostro rappresentante nell’Unione Europea, si è visto traghettato su un percorso diverso: bello, stimolante, nuovo, ed ora non gli resta che esplorare e percorrere la strada dove è appena giunto.

Sono queste però le sfide che Calenda ama di più e sarà vittorioso proprio perché quando decide di prendere il gioco in mano, gioca per vincere. Nulla, come al solito, gli verrà regalato, dalla sua avrà solo quel pizzico di fortuna che riesce a catturare con quell’aspetto giocherellone del suo carattere che, insieme alla sua preparazione, alla sua professionalità, alla tenacia e alla sua lungimiranza, lo rendono, agli occhi di chi lo conosce bene, irresistibile. Ed è assolutamente per questo che l’Azione di Carlo Calenda sarà vincente.

Beatrice 241 è una donna fervente cattolica, appassionata di lettura delle carte - Beatrice 241 su FB

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