Roma
Caso Cucchi, Cassazione conferma: “Violenza dei carabinieri fine a se stessa”
La suprema corte ha respinto la richiesta di assoluzione dei 3 militari
Stefano Cucchi fu massacrato di botte senza motivo, per una violenza fine a se stessa. Arriva la conferma della Cassazione, che ha rigettato la richiesta di piena assoluzione per i 3 carabinieri accusati del pestaggio.
A darne l'annuncio è Ilaria Cucchi, sorella di Stefano: "Le parole della Cassazione sono chiare - spiega Ilaria Cucchi - fu tortura. Vi si legge che 'le gravi lesioni riportate dalla vittima, consistite tra l'altro nella frattura della terza vertebra lombare e della quarta vertebra sacrale, condizionanti la sua capacità di deambulazione, costituiscano evento di una violenza fine a se stessa e non anche, come correttamente osserva il giudice di merito, di un'attività illecita posta in essere dai pubblici ufficiali finalizzata a contenere l'arrestato con modalità tali da imporgli una ulteriore restrizione, attraverso l'impiego di misure di rigore rivelatesi talmente brutali da produrre quelle gravissime conseguenze'".