Choc in Tribunale: Buzzi vince a Processo. Tentata estorsione: condannata ex amante

L'inchiesta su 'Mafia Capitale' non c'entra nulla e Salvatore Buzzi, anzi il presidente della cooperativa '29 giugno' in carcere dallo scorso dicembre, è parte lesa. Il giudice del tribunale monocratico di Roma Francesco Rugarli ha condannando un'ex amante, Katia Cipolla, a un anno e due mesi di reclusione (pena sospesa e non menzione), più il pagamento di 400 euro di multa, per un tentativo di estorsione ai suoi danni.
Secondo l'ipotesi accusatoria, la donna avrebbe tentato di estorcere a Buzzi del denaro dopo aver perso il suo posto di lavoro all'interno della stessa cooperativa. I fatti risalgono al 2011 quando il contratto a tempo determinato non venne più rinnovato e l'imputata, per far fronte ad alcune difficoltà economiche legate al pagamento dell'affitto di casa, provò anche con alcuni sms di fuoco ("dammi i soldi altrimenti dico tutto a tua moglie"), a ricattare il suo ex datore di lavoro (che nel frattempo stava con un'altra compagna). Nel corso del processo Buzzi aveva ammesso di aver avuto "una relazione fugace", poi conclusa nel febbraio del 2011, con l'imputata alla quale non venne confermato il contratto "per comportamenti poco professionali". In udienza il pm si e' espresso per l'assoluzione di Katia Cipolla ma il giudice, cui e' bastata una breve camera di consiglio, e' stato di parere opposto.