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Roma
Confcommercio, corsi di formazione con costi gonfiati: sequestro da 5 mln

Rimborsi spese per la realizzazione di corsi di formazione destinati ai dipendenti di Confcommercio mai realizzati o interrotti. Dodici persone sono indagate per truffa ai danni dello Stato. La Guardia di Finanza ha sequestrato beni per un valore di 5 milioni di euro.

 

L’attività investigativa ha preso in considerazione i corsi di formazione professionale organizzati dal 2012 al 2014 finanziati con risorse pubbliche provenienti dal fondo For.Te – Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua nel Terziario – che permette la continua formazione dei dipendenti delle aziende che vi aderiscono. La Guardia di Finanza ha riscontrato un quadro di gravi irregolarità nella gestione dei contributi pubblici ricevuti. I conti relativi ai costi e ai rimborsi spese dei corsi sono stati infatti gonfiati per anni, con prelievi indebiti dal fondo cassa pubblico. I costi indebiti facevano riferimento ad attività di supporto alla formazione, come ad esempio la selezione dei partecipanti, il monitoraggio delle ore, il tutoring, o ancora attività di natura amministrativa, mai effettuati. La Guardia di Finanza ha reso noto che alcuni dirigenti di Confcommercio sono coinvolti nelle indagini.

 

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