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Roma
Coronavirus, nel Lazio 436 positivi. La Regione apre due nuovi ospedali Covid

Aumentano in maniera costante i positivi di Coronavirus nel Lazio, 79 in più rispetto a sabato sera toccando così quota 436. La Regione, in previsione del picco dei contagi atteso per la prossima settimana, si prepara aprendo due nuovi Covid Hospital a Roma Sud e a Tor Vergata. E il virus punta verso i Castelli ed il litorale.

 

Dei 436 positivi, 223 sono ricoverati presso gli ospedali della Regione più 31 in terapia intensiva e 142 in isolamento domiciliare. Tre i nuovi morti, che arrivano così a 16, mentre resta fermo a 24 il numero dei guariti.

“Registriamo un dato di 79 casi di positività, stabili rispetto al dato di ieri, ma ci stiamo comunque attrezzando a scenari peggiori con una fattibilità concreta e operativa di un Covid 3 Hospital di 80 posti letto di cui 28 di terapia intensiva a Roma Sud come ‘spoke’ dello Spallanzani e lo svuotamento di un’intera torre del Policlinico di Tor Vergata (Covid 4 Hospital) da attivare in pochi giorni per ulteriori 80 posti ricollocando la Medicina interna in altre strutture ospedaliere che hanno dato la disponibilità”, ha detto l'assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato al termine della videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

L'assessore D'Amato ha ricordato che “su Roma ci saranno un totale di 1.000 posti letto dedicati al Covid-19 tra i 550 dei quattro Covid Hospital (covid 1-Spallanzani 257, Covid-2 Columbus 133, Covid-3 80 e Covid-4 PTV 80) cui si aggiungono la rete delle malattie infettive e della pneumologia (400 posti). Con i posti nelle province arriviamo ad una rete complessiva di circa 1.500 posti a disposizione dell'emergenza in tutta la Regione Lazio”.

“Escono oggi dalla sorveglianza in 1.048, ovvero hanno terminato la quarantena. Da domani - ha aggiunto D'Amato - parte il Covid 2 Hospital Columbus con 32 posti letto di malattie infettive e ulteriori 21 posti letto di terapia intensiva. A regime saranno un totale 133 posti. Sempre domani saranno attivi 26 posti di malattie infettive presso il Policlinico Umberto I struttura Eastman. Sono arrivate nella sede della Protezione civile regionale 600 mila mascherine chirurgiche in distribuzione per la rete sanitaria regionale. In custodia presso la Protezione civile con sorveglianza h24 dell’Esercito”.

La situazione nella Asl di Roma e provincia

Nella Asl Roma 1 sono stati registrati 4 nuovi casi positivi e 159 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare, dal 17 Marzo disponibili ulteriori 8 posti di pneumologia al San Filippo Neri ed è stato evidenziato un grande incremento delle donazioni di sangue (raccolte sabato 290 sacche rispetto ai 40 di media); ella Asl Roma 2 sono stati individuati 8 nuovi casi positivi e 36 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare; l'Asl Roma 3 registra 7 nuovi casi positivi e 140 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare, l'Asl Roma 4 comunica 3 nuovi casi positivi e 115 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare più il blocco delle accettazioni alla Rsa Civitavecchia in attesa esito dei tamponi; l'Asl Roma 5 segnala 10 nuovi casi positivi, 241 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare e che dal 28 marzo disponibili ulteriori 6 posti di terapia intensiva a Tivoli e 4 a Colleferro; infine picco di contagi tra i Castelli e ed il litorale dove l'Asl Roma 6 segnala 17 nuovi casi positivi, 75 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare e 20 ulteriori posti letto disponibili all'Ospedale dei Castelli dal 20 Marzo.

La situazione nelle altre Asl del Lazio

L'Asl Frosinone registra 11 nuovi casi positivi, il decesso di una donna di Ceprano di 79 anni con patologie preesistenti, una persona uscita dalla sorveglianza domiciliare più la sospensione dell'accettazione alla Rsa San Raffaele di Cassino per attesa esito indagine epidemiologica; l'Asl di Latina registra 10 nuovi casi positivi, 173 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare e al 23 marzo disponibili ulteriori 12 posti di malattie infettive; l'Asl di Rieti segnala un nuovo caso positivo, 13 persone uscite dalla sorveglianza domiciliare e da domani disponibili ulteriori 11 posti di terapia intensiva; infine la Asl Viterbo registra 8 nuovi casi positivi, il decesso di una donna di 79 anni con patologie preesistenti e 95 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare.

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