Roma
Coronavirus Lazio, 80 nuovi casi: terzo giorno sotto quota 100. Trend risale

I contagi totali da inizio emergenza salgono a 5895. A Roma 46 nuovi positivi, il doppio di lunedì. D'Amato: “Fatto oltre 100mila tamponi, 90% è negativo”
Torna a salire, ma senza toccare i numeri della scorsa settimana, il dato dei nuovi casi di Coronavirus nel Lazio: martedì 21 aprile registrati 80 positivi, terzo giorno consecutivo sotto quota 100. A Roma contagi raddoppiati, con 46 casi rispetto ai 23 di lunedì. Superati i 100 mila tamponi nella Regione.
"Martedì registriamo un dato di 80 casi di positività. Per il terzo giorno consecutivo siamo sotto i 100 casi con un trend all'1,3%". Così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, al termine della consueta videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù. "Dobbiamo proseguire e stabilizzare questa discesa", sottolinea D'Amato spiegando che "si amplia di più di 7mila unità la forbice tra coloro che escono dalla sorveglianza domiciliare (17.993) e coloro che sono entrati in sorveglianza (10.728) e per quanto riguarda i guariti salgono di 29 unità nelle ultime 24 ore, per un totale di 1.130, mentre sono 14 i decessi nelle ultime 24 ore".
L'assessore spiega inoltre che "aumentano i controlli sulle Rsa e sulle strutture socio-assistenziali private accreditate. Ad oggi - precisa - sono 472 le strutture per anziani ispezionate su tutto il territorio". Dai dati forniti nel bollettino si evince che i nuovi positivi registrati a Roma nelle ultime 24 ore sono 46 sugli 80 totali della Regione.
I dati delle Asl di Roma e provincia nel dettaglio
Nell'Asl Roma 1 (municipi I, II, III, XIII, XIV e XV) sono stati registrati 12 nuovi casi positivi e 47 persone uscite dall'isolamento domiciliare; nell'Asl Roma 2 (municipi IV, V, VI, VII, VII, IX) sono stati individuati 14 nuovi casi positivi più 18 persone uscite dall'isolamento domiciliare; l'Asl Roma 3 (municipi X, XI, XII e Fiumicino) registra 20 nuovi casi positivi e 22 persone uscite dall'isolamento domiciliare. Spostandoci in provincia, l'Asl Roma 4 (Civitavecchia, Cerveteri, Ladispoli e tutto il litorale a nord di Roma) comunica 1 nuovo caso positivo e 128 persone uscite dall'isolamento domiciliare; nell'Asl Roma 5 (Guidonia, Tivoli, Fonte Nuova, Subiaco, Monterotondo) sono stati segnalati 10 nuovi casi positivi e 11 persone uscite dall'isolamento domiciliare; infine l'Asl Roma 6 (Castelli Romani e Anzio-Nettuno) segnala 15 nuovi casi positivi e 75 persone uscite dall'isolamento domiciliare.
I nuovi contagi nelle altre Asl del Lazio
All'Asl di Latina nessun nuovo caso positivo e 170 persone uscite dall'isolamento domiciliare; all'Asl di Frosinone 5 nuovi casi positivi e 20 persone uscite dall'isolamento domiciliare; all'Asl di Viterbo 3 nuovo caso positivo e 32 persone sono uscite dall'isolamento domiciliare; infine all'Asl di Rieti nessun nuovo caso positivo e 32 persone uscite dall'isolamento domiciliare.
Quattordici nuovi decessi registrati nella Regione
Martedì registrati altri quattordici nuovi decessi, che portano così il numero totale dei morti nel Lazio a 363. A perdere la vita: un uomo di 93 anni con precedenti patologie nell'Asl Roma 2; una donna di 75 anni e un uomo di 81 anni nell'Asl Roma 3; due donne di 98 e 75 anni e un uomo di 87 anni, tutti con patologie pregresse, nell'Asl Roma 5; due donne di 94 e 91 anni e un uomo di 82 anni, tutti con precedenti patologie, nell'Asl Roma 6; un uomo di 57 anni con precedenti patologie nell'Asl di Latina; tre uomini di 57, 54 e 84 anni nell'Asl di Rieti; una donna di 69 anni con precedenti patologie al Policlinico Umberto I.
Nel Lazio oltre 100mila tamponi: 9 su 10 sono negativi
"È stata superata la soglia dei 100mila tamponi e di questi oltre 9 su 10 hanno dato esito negativo". Lo rende noto sempre l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, nella videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19.
Consegnati dalla Regione Lazio 210 ventilatori polmonari
Consegnati questa mattina 210 ventilatori polmonari per la respirazione assistita a 30 strutture del Servizio sanitario del Lazio. Le dotazioni sono state reperite grazie alla cooperazione con il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (Undp), a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e andranno a incrementare i dispositivi già presenti nelle terapie intensive regionali. Lo rende noto un comunicato della Regione Lazio. “Grazie alla Cooperazione Internazionale è possibile fare rete a livello mondiale - ha sottolineato l’assessore D’Amato - l’Undp si è attivato, mettendo a disposizione di tutti i paesi più colpiti le sue competenze per fermare l’avanzata della pandemia. Non possiamo che essere felici per questa partnership facilitata dalla presenza di Undp a Roma”.
Le strutture a cui sono destinati i respiratori, prosegue la nota, sono distribuite in tutte le province del territorio regionale. In particolare, a Roma: Policlinico Umberto I, Policlinico Umberto I – PEDIATRIA, Policlinico Umberto I – NEONATALE, San Camillo-Forlanini, Sandro Pertini, Sant'Eugenio, Tor Vergata, Sant'Andrea, INMI L. Spallanzani, San Filippo Neri, Santo Spirito, San Giovanni Addolorata, Giovanni Battista Grassi, Parodi Delfino di Colleferro, San Paolo di Civitavecchia, San Giovanni Evangelista di Tivoli, ospedale di Anzio, Padre Pio di Bracciano, Angelucci di Subiaco, Coniugi Bernardini di Palestrina, Santissimo Gonfalone di Monterotondo, San Sebastiano Martire di Frascati, Ospedale dei Castelli di Ariccia. A Viterbo: ospedale Belcolle. A Frosinone: ospedali Fabrizio Spaziani, San Benedetto di Alatri, Santissima Trinità di Sora. A Latina: ospedali di Gaeta, Dono Svizzero di Formia. A Rieti: ospedale San Camillo de Lellis.