Roma
Coronavirus, nel Lazio frena ancora: 60 nuovi casi. Trend dei contagi all'1%

I contagi totali da inizio emergenza salgono a 5815. A Roma 23 nuovi positivi: dimessa la coppia cinese di Wuhan, i primi casi di Covid-19 in Italia
Frena ancora il numero dei nuovi casi di Coronavirus nel Lazio: dopo il crollo di domenica, lunedì 20 aprile registrati 60 positivi, di cui 23 a Roma. Giornata simbolica per la Regione: nel giorno in cui la coppia cinese di Wuhan, i primi casi di Covid-19 in Italia, viene dimessa, il trend scende all'1%.
“Lunedì registriamo un dato di 60 casi di positività in continua discesa sia nei numeri assoluti che nel trend che è in frenata al 1%”. Lo comunica l'assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato, dopo l’odierna videoconferenza della task-force regionale per il COVID-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù. “Una giornata simbolica: proprio oggi quando vengono dimessi, dopo la riabilitazione fatta al San Filippo Neri, la coppia dei coniugi di Wuhan, registriamo il dato più basso dal 12 marzo”, spiega D'Amato.
“Non dobbiamo ora vanificare gli sforzi – continua l'assessore –, è il momento di stabilizzare questa discesa e continuare a lavorare e mantenere alta l’attenzione sulle case di riposo e le RSA. Aumentano i controlli sulle RSA e le strutture socio-assistenziali private accreditate. Sono ad oggi 384 le strutture per anziani ispezionate su tutto il territorio. Oggi sono partite le USCAR unità mobili con medici ed infermieri a bordo che serviranno per interventi tempestivi sul territorio”.
Si amplia ancora la forbice tra coloro che escono dalla sorveglianza domiciliare (17.647) e coloro che sono entrati in sorveglianza (10.716) più di 7 mila unità. I guariti salgono di 8 unità nelle ultime 24h per un totale di 1.101, e stesso numero di decessi sempre 8 nelle ultime 24h. I tamponi eseguiti raggiungono quota 98 mila.
I dati delle Asl di Roma e provincia nel dettaglio
Nell'Asl Roma 1 (municipi I, II, III, XIII, XIV e XV) sono stati registrati 15 nuovi casi positivi e 29 persone uscite dall'isolamento domiciliare; nell'Asl Roma 2 (municipi IV, V, VI, VII, VII, IX) sono stati individuati 6 nuovi casi positivi più 4 persone uscite dall'isolamento domiciliare; l'Asl Roma 3 (municipi X, XI, XII e Fiumicino) registra 2 nuovi casi positivi e 26 persone uscite dall'isolamento domiciliare. Spostandoci in provincia, l'Asl Roma 4 (Civitavecchia, Cerveteri, Ladispoli e tutto il litorale a nord di Roma) comunica 1 nuovo caso positivo e 132 persone uscite dall'isolamento domiciliare; nell'Asl Roma 5 (Guidonia, Tivoli, Fonte Nuova, Subiaco, Monterotondo) sono stati segnalati 7 nuovi casi positivi e 19 persone uscite dall'isolamento domiciliare; infine l'Asl Roma 6 (Castelli Romani e Anzio-Nettuno) segnala 11 nuovi casi positivi e 85 persone uscite dall'isolamento domiciliare.
I nuovi contagi nelle altre Asl del Lazio
All'Asl di Latina sono 5 i nuovi casi positivi e 193 le persone uscite dall'isolamento domiciliare; all'Asl di Frosinone 8 nuovi casi positivi e 51 persone uscite dall'isolamento domiciliare; all'Asl di Viterbo 1 nuovo caso positivo e 1733 persone sono uscite dall'isolamento domiciliare; infine all'Asl di Rieti 4 nuovi casi positivi e 16 persone uscite dall'isolamento domiciliare.
Otto nuovi decessi registrati nella Regione
Lunedì registrati altri otto nuovi decessi, che portano così il numero totale dei morti nel Lazio a 349. A perdere la vita: un uomo di 89 anni con precedenti patologie nell'Asl Roma 2; una donna di 83 anni con precedenti patologie nell'Asl Roma 4; tre donne di 92, 83 e 85 anni nell'Asl Roma 6; un uomo di 47 anni nell'Asl di Frosinone; un uomo di 84 anni con precedenti patologie nell'Asl di Latina; una donna di 92 anni nell'Asl di Viterbo.
Nel Lazio più donne positive che uomini
“Nel Lazio, dei casi finora confermati, il 24% è ricoverato in una struttura sanitaria, il 48% è in isolamento domiciliare e il 3% è in terapia intensiva”. Lo comunica l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione. “I guariti - viene precisato - sono il 19%. L'età mediana dei casi positivi è 58 anni. Il 52% dei casi accertati è di sesso femminile e il 48% è di sesso maschile”. E per quanto riguarda la ripartizione sul territorio, “il 35,2% è residente a Roma città, il 33,2% nella Provincia di Roma, il 9,6% a Frosinone, il 5% a Rieti, il 6,5% a Viterbo e l'8,4% a Latina. Il 2,2% proviene da fuori Regione”.
Chiusa una casa di riposo a Fiuggi
Casa per anziani abusiva scoperta e chiusa a Fiuggi. A renderlo noto è stato il sindaco Alioska Baccarini che attraverso un comunicato stampa spiega che "a seguito di istruttoria condotta dagli uffici competenti è stata predisposta e notificata un'ordinanza di cessazione di attività socio assistenziale per anziani, in regime residenziale, non autorizzata, alla struttura abusivamente condotta da una società di Roma intestata ad una persona straniera, all'interno della struttura ricettiva alberghiera denominata Hotel Concorde, sito a Fiuggi".
Nella nota stampa viene inoltre spiegato che "ogni adempimento sarà seguito direttamente dagli uffici al fine di garantire, soprattutto in questa fase di emergenza sanitaria Covid-19, l'ospitalità degli anziani in massima cautela e sicurezza". La chiusura della struttura di accoglienza ed assistenza per anziani era già stata chiesta nei giorni scorsi da Responsabile Sisp Nord della Asl di Frosinone Giuseppe Di Luzio. L'Azienda Sanitaria Locale aveva inoltrato al sindaco l'atto di emergenza "al fine di adottare tutte le misure necessarie alla tutela e sicurezza dei 19 anziani in riabilitazione, che verranno trasferiti secondo le necessità individuali e con tutte le precauzioni del caso". L'ordinanza con attuazione immediata è stata trasmessa al Servizio Igiene e Sanità Pubblica (Sisp) dell’Azienda sanitaria locale, ai Comandi di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, e alla Direzione regionale Politiche Sociali. Fiuggi è uno dei tre centri della provincia di Frosinone, in cui si è registrato il maggior numero persone over 65 colpite da Covid-19.