Roma
Coronavirus, operai ammassati nel cantiere: i lavori abusivi non si fermano

Scoperto e sequestrato dagli uomini della Polizia Locale del IX Gruppo Eur cantiere privo di alcuna autorizzazione: operai a lavoro senza distanze di sicurezza
A Roma i lavori abusivi non si fermano nonostante l'emergenza Coronavirus. Anzi, i “furbetti” colgono la palla al balzo e, per dare meno nell'occhio, sfruttano il momento per eseguire scavi non autorizzati ed evitare controlli. Così è successo nella zona Sud della città, dove i vigili hanno sequestrato un cantiere privo di ogni tipo di autorizzazione.
Gli agenti della Polizia Locale del IX Gruppo Eur hanno infatti scoperto e sequestrato un cantiere di oltre 2000 metri quadri totalmente abusivo in via di Valleranello, all'altezza del civico 159, dove giovedì mattina erano a lavoro 7 operai più il titolare, intenti a scavare per apportare delle modifiche all'impianto fognario. Tutti i lavoratori erano dotati di mascherine e guani anti-Coronavirus ma nessuno stava rispettando le distanze di sicurezza imposte in questo periodo di pandemia.
I caschi bianchi del Gruppo Eur hanno immediatamente posto sotto sequestro l'intera area del cantiere, compresi i mezzi che stavano usando gli operai, e stanno procedendo a verificare se l'area interessata dai lavori fosse sottoposta a qualsiasi tipo di vincolo.
A svolgere i lavori abusivi era una società privata, proprietaria dell'appezzamento di terreno: il titolare e responsabile dei lavori, un uomo di 56 anni è stato denunciato. Inoltre, unitamente alla proprietaria del terreno, sono stati anche sanzionati per violazione delle disposizioni sulla limitazione del contagio da Covid-19.