Crisi, la rinascita di Renzi: un Governo Pd-M5S per riprendersi l'Italia

di Beatrice 241*

La crisi in corso sembra dover cambiare i colori al Governo, trasformandolo da giallo/verde a giallo/rosso. Ideatore della miscela cromatica così familiare a tanti italiani è Matteo Renzi, novello “Totti”, pronto a misurarsi in questa disputa difficile come può essere l’ultima partita del campionato del mondo a cui si è arrivati solo perché gli avversari si sono fatti ben dieci autogol a porta vuota.

Matteo Renzi, nella sua stesa ha però la carta della rinascita! Ho aperto le mie napoletane per leggere come evolverà la crisi politica di questi giorni che è la più improbabile della nostra storia, vissuta in spiaggia, quasi come fosse un grande gioco di ruolo, un po’ con il telefonino tra le mani, un po’ tra le chiacchiere stanche di quel bar da dove vengono sparati ritmi musicali che vogliono ricordarci che, nonostante tutto, è tempo d’estate e di ferie e nessuno ha voglia di pensare ad altro.

Renzi, un Capricorno (11 gennaio 1975), ha delle carte che parlano di una nuova discesa in campo perché, seppur deve essere molto abile a far vedere chiaramente la chiusura con un certo passato e, allo stesso tempo, presentare in quattro e quattr’otto tutto il nuovo che ora è in grado di proporre, le stelle, il destino, la sorte, o come si voglia chiamare tutto questo, sono di nuovo dalla sua parte pronte a sostenerlo in una

incredibile seconda occasione. Chiudere con il passato, dimostrare di saper riconoscere gli errori fatti tanto da non ripeterli, questo è ciò che chiede la sorte per riavvolgere in fretta il nastro e tornare a porgergli la corona del vincitore.

Per molti questo può sembrare un prezzo bassissimo da pagare, però per Matteo Renzi sarà come bere una sorta di cicuta. Ma se vuole risalire la china dovrà farlo, chiudendosi il naso e bevendo tutto il bicchiere di un fiato, altrimenti l’occasione, questa occasione, sfumerà e non torna più. Invece, se riesce a vestirsi di abiti nuovi, più rassicuranti le carte, o meglio la sequenza di bastoni e denari che man mano si definisce sul mio tavolo annuncia nuove alleanze che potranno restituirgli mansioni e ruoli che pensavamo appartenessero ormai al passato.

Un cinque di spade mi avverte però che solo se si è veramente operato un radicale cambiamento, creato condizioni diverse e trovato il chiarimento su questioni rimaste in sospeso da tempo sarà possibile cogliere queste opportunità. Il nuovo comunque non è atteso a brevissimo perché sarà l’autunno il dispensatore di nuovi avvenimenti. Proprio per questo la chiusura del 2019 sarà sicuramente positiva, sempre però a condizione che si sia lavorato bene su te stessi e operato il rinnovamento. Se si arriva al nuovo traguardo dopo aver maturato queste condizioni, la forza e la determinazione sosterranno ogni azione che si deciderà di intraprendere per prendere al volo questa seconda incredibile chance.

Ma per Matteo Renzi sarà più difficile tornare a convincere gli italiani, o la Sinistra? Niente paura le carte mi suggeriscono che ha molto chiaro dove deve iniziare a colpire il muro delle perplessità per poi abbatterlo completamente.

*Beatrice 241 è una donna fervente cattolica, appassionata di lettura delle carte - Beatrice 241 su FB

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