Crollano gli affitti: 2015, i saldi del mattone. In città è corsa alla rinegoziazione - Affaritaliani.it

Roma

Crollano gli affitti: 2015, i saldi del mattone. In città è corsa alla rinegoziazione

Affitti sempre più economici e a gioire sono le coppie in cerca di un monolocale a prezzi di saldo e chi invece può rinegoziare il contratto con il proprietario. Non cambia il trend al ribasso dei canoni di locazione, con il secondo semestre del 2014 che ha registrato una diminuzione del -1,1% per i bilocali e del -1,8% per i trilocali.

Nella capitale la macroarea dove si segnala la contrazione dei canoni più elevata è quella di San Giovanni – Roma Est, ma anche nelle zone centrali si registra comunque una contrazione dei valori. Per un monolocale si spendono mediamente 570 € al mese, per un bilocale 740 € al mese, per un trilocale 920 € al mese.
L’analisi dei contratti di locazione stipulati attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa evidenzia un mercato molto vivace, con tempo di locazione di 70 giorni. Un mercato alimentato da studenti e lavoratori fuori sede, il 63,7% degli inquilini è single:  a Roma il 47,5% dei contratti di locazione è stato stipulato per scelta abitativa e che il 40,7% ha cercato casa in affitto per motivi di lavoro e l’11,8% per studio.

Il canone libero prevale ma si registra un buon 22,6% di contratti a canone concordato (in aumento rispetto ad un semestre fa) e un 19,2% di contratti transitori. In crescita la richiesta di  immobili in affitto anche da parte di imprenditori che desiderano avviare attività di B&B e di casa vacanza.

Il mercato vivace continua a subire il peso della crisi economica: se l'anno più difficile è stato sicuramente il 2012,  con un calo dei prezzi del 10,1%, il segno negativo è abbinato ai dati dal lontano 2007. Nel 2014 la contrazione dei valori è pari al 5,3%.

LA MAPPA DEI PREZZI, ZONA PER ZONA

Se Roma piange il resto dell'Italia non sta meglio. Se Milano presenta un trend in linea con quello della Capitale, Bologna tra le grandi città italiane è quella che ha perso maggiore valore dall'inizio della crisi immobiliare: -44.9%, seguita subito da Genova dove gli immobili, dal 2007, hanno perso il 42,3% mentre, Firenze è tra le città che hanno perso meno valore tra le metropoli italiane con un mercato sostenuto da una forte domanda non solo di prima casa ma anche ad uso investimento.

A Napoli la contrazione dei prezzi nel 2014 è stata dell'11,4%, a Bari il picco negativo dei prezzi si è avuto nel 2012 quando i valori sono diminuiti del 13,7%. Il 2011 ed il 2012 sono stati gli anni peggiori per il mercato che però sembra registrare adesso un rallentamento della diminuzione dei valori.