Roma
Detenute in villa, Pd costretto al dietrofront. Fi: “Avevamo ragione”
L'edificio in via Kenya inadeguato: stop al progetto per madri detenute
Affaritaliani.it l'aveva denunciato per primo ed è bastato attendere l'inizio della campagna elettorale perché sulla vicenda delle ville dell'Eur destinate alle giovani madri detenute, il presidente uscente del IX Municipio, Andrea Santoro fosse messo alle strette dal suo stesso partito e invitato a fare un clamoroso dietrofront.
A rimettere in ordine la vicenda surreale che aveva visto assegnare ville con piscina, parchi all'interno di ex uffici dal valore milionario è stata la deputata del Pd, Ileana Argentin che ha costretto il presidente distratto Santoro a recarsi di persona nelle ville e tra i residente della zona. "Lunedì scorso mi sono recata in via Kenia, dove insiste un edificio destinato ad ospitare le madri detenute con i loro bambini ed i minori a rischio, per incontrare i residenti insieme al presidente del Municipio Andrea Santoro. Dopo tante chiacchiere e grida, Santoro è riuscito a fare chiarezza sulla questione ed ho potuto notare che, effettivamente, ci sono alcune difficoltà logistiche che possono mettere a rischio il progetto. In particolare, l'edificio non sembra adeguato a rispondere alle esigenze dei minori; inoltre, l'indisponibilità di un mezzo di trasporto fisso rende difficile, se non impossibile, garantire eventuali urgenze per i minori. Pur essendo d'accordo con l'idea generale di destinare beni sottratti alla mafia alle detenute madri, ho ritenuto di dover richiedere approfondimenti presentando al Ministro della giustizia".
E per l'opposizione con Pasquale Calzetta ed Emanuele Belluzzo, il dietrofront è l'occasione per un attacco alla presidenza uscente: “Su Via Kenia avevamo ragione noi. Destinare le madri detenute con i loro bambini ed i minori a rischio in strutture inadeguate e con un progetto così approssimativo è inaccettabile - hanno dichiarato il candidato di Forza Italia al Consiglio comunale di Roma, Pasquale Calzetta ed Emanuele Belluzzo candidato al Municipio IX sempre per Forza Italia - solo ora il Presidente del Municipio, Andrea Santoro, e la deputata del Pd Ileana Argentin, dopo mesi di silenzio, si accorgono che avevamo ragione noi – continua Calzetta – che da sempre abbiamo contestato diverse inadempienze riscontrate nel progetto sia dal punto di vista procedurale, sia rispetto alla sicurezza del quartiere e dei cittadini, nonché sulla trasparenza dei costi. Mentre noi intraprendevamo questa battaglia, Santoro ed il Pd, che avrebbero dovuto sorvegliare la corretta realizzazione (ed esecuzione) del progetto, si trinceravano dietro un silenzio imbarazzante. Così ci siamo mossi noi per primi con un’interpellanza urgente del Presidente dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta, ai ministri Alfano ed Orlando già dal 24 marzo 2016. E adesso (2 mesi dopo), Santoro e la Argentin ci vengono a dire che sono i primi a sollevare la questione? Che vergogna!”.