A- A+
Roma
Dramma artigiani: a Roma il 40% delle imprese rischia di non riaprire più

Coronavirus, a Roma la stima delle imprese a rischio chiusura per alcuni settori si aggira anche al 40 per cento e questo riguarda soprattutto commercio e gelaterie, ma non va molto meglio nemmeno per il comparto della ristorazione, dell'acconciatura, dell'estetica e della toelettatura di animali che si attesta intorno al 30 per cento.

Questi alcuni dati che emergono dalle rilevazioni effettuate dal Centro studi della Cna di Roma. I numeri, si legge nell'osservatorio “sono davvero drammatici. Facile immaginare cosa significhi questo. Il rischio elevato di perdite significative di professionalità ed eccellenze, di posti di lavoro con il risultato di avere sempre più imprenditori e famiglie costretti ad indebitarsi per sopravvivere”.

“Per alcuni settori, inoltre, il calo del fatturato previsto al 30 aprile è allarmante. Basti pensare - spiega la Cna Roma - che gli alberghi prevedono una diminuzione dell'85 per cento, seguiti dall'artigianato artistico, dal trasporto passeggeri su strada e dai servizi legati alla bellezza”.

“Abbiamo realizzato questo studio proprio per richiamare l'attenzione delle istituzioni sulle difficoltà reali che stanno affrontando quotidianamente i nostri imprenditori sul territorio di Roma e Provincia - commenta Michelangelo Melchionno, presidente della Cna di Roma - Bisogna mettere in atto un piano di sostegno ben congegnato e attento e bisogna farlo ora, prima che si ricomincino ad aprire le attività, perchè la semplice riapertura non sarà sufficiente questo a far ripartire l'economia. Gli artigiani, gli imprenditori e i commercianti sono fortemente provati da oltre un mese di lockdown che ha intaccato risorse economiche, fisiche e psicologiche. Hanno bisogno di iniezioni di fiducia e di liquidità, di avere la concreta percezione di vivere in un sistema che riconosca la loro importanza in termini economici e di valore sociale, non di essere semplicemente dei contribuenti da spremere con le tasse”, conclude.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
artigianicentro studi cnacnacoronaviruscrisi coronavirusestecicagelaterieparrucchieriristoranti






“Ci hanno augurato lo stupro come Hamas”: violenze 25 aprile, protesta a La7

“Ci hanno augurato lo stupro come Hamas”: violenze 25 aprile, protesta a La7


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.