Roma
Elezioni “falsate”: “Intervenga Alfano”. Silenzio M5S: "'ndo state?”

Schede elettorali bruciate e strappate proprio di fronte i palazzi del potere che avrebbero dovuto garantire massima trasparenza in una delle tornate elettorali più delicate della storia, almeno per Roma. Candidati e cittadini contro lo scandalo delle decine di verbali in bianco e delle oltre undicimila preferenze fantasma che sta trasformando le amministrative romane in una vergogna capitale. Il flash mob di protesta è stato organizzato da Movimento C, il Movimento dei Cittadini: appuntamento riuscito davanti al Ministero dell'Interno in piazza del Viminale. “I conti non tornano” e continuano a non tornare a cinque giorni ormai dalla chiusura dei seggi, mentre al seggio centrale dell'ex Fiera di Roma si prosegue nel caos: spoglio ancora aperto in alcune sezioni per quanto riguarda il Consiglio comunale, un vero marasma per quanto riguarda i municipi. Lo spoglio è bloccato al IX, al XIV, al II; al VII il 10% dei verbali risulta irregolare.
“Non è accettabile quello che sta succedendo”, dichiara Francesco Cro, coordinatore nazionale del Movimento C. “Secondo i nostri calcoli, l'alto numero di verbali consegnati in bianco avrebbe cancellato almeno 11mila preferenze espresse dagli elettori. Quindi il numero delle preferenze assegnato a ciascun candidato potrebbe essere falsato”. Una situazione surreale, su cui ci si aspetta un intervento chiaro e deciso del Ministro dell'Interno Alfano.
“Chi è responsabile di questo caos deve pagare, i presidenti di seggio che hanno abbandonato per stanchezza mandando il principale strumento della democrazia allo sbaraglio, devono prendersi le loro responsabilità”, continua Cro.
La vicenda grottesca, in vista del ballottaggio, rischia di far crescere ulteriormente la disaffezione e l'astensionismo da parte dei cittadini, che ora non sanno più se il loro voto è stato effettivamente utile oppure no.
“In tutto questo caso, dove sono i grillini? Il M5S che parla di complotti in qualsiasi occasione, perché non protestano anche ora?”, dice Francesco Cro che, insieme ai manifestanti, sabato mostrerà uno striscione con la scritta “A grillini ma 'ndo state?”.